I ritardatari possono regolarizzare entro un mese dalla scadenza applicando la sanzione ridotta del 3,75% dell’imposta dovuta, oltre gli interessi legali del 3% annuo ed in proporzione ai giorni di ritardo. Se la regolarizzazione avviene successivamente ma comunque entro la scadenza per la presentazione della dichiarazione, la sanzione è del 6% dell’imposta, più il 3% di interessi in relazione ai giorni di ritardo.
Il pagamento andrà effettuato con il normale bollettino barrando la casella “ravvedimentoâ€.
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