Con Sentenza n. 72/2009, la CTR Milano ha stabilito che, al fine di contrastare l’accertamento di maggiori compensi di lavoro autonomo determinati in base ai parametri contabili, il professionista deve provare che il rapporto di lavoro esercitato come consulente presso delle cooperative sociali ha, di fatto, impedito di esercitare altro tipo di attività in ambito privato.
Tale sentenza, tuttavia, pare destinata a far discutere in quanto, in base alla normativa vigente ed alla giurisprudenza, è onere dell’Amministrazione finanziaria dimostrare l’eventuale esistenza di un’attività non dichiarata.
Fonte: www.seac.it
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