L’Agenzia delle Entrate ha emesso la circolare n. 25 del 14.3.2001 con cui fornisce elementi chiarificatori rispetto alla procedura di accertamento per l’anno 1996 sulla base dei parametri ex art. L. 549/1995.
Tale accertamento ha preso il via con una analoga circolare, più precisamente la numero 175 del 3.10.2000, con la quale si invitavano i contribuenti al contraddittorio, per attivare il procedimento di adesione (art. 5 del D.Lgs. 218/1997).
In sostanza se lo studio di settore riscontrasse un ammontare di ricavi o compensi inferiore a quello calcolato con l’applicazione dei parametri, l’Ufficio dovrà rideterminare i ricavi con lo strumento dello studio di settore, ovviamente con i valori del 1996.
Dovrà poi verificare sia la coerenza dei dati, sia la congruità dei ricavi. Qualora la coerenza degli indicatori economici sia positiva, allora i valori determinati con lo studio di settore saranno presi a base della definizione della posizione del contribuente.
Se la verifica di coerenza degli indicatori economici abbiano esito negativo, allora il contribuente è legittimato a dimostrare l’insufficienza produttiva dell’azienda per poter chiedere l’applicazione dei valori risultanti dall’applicazione degli studi di settore, ad egli più favorevole.