NULL
Novità Irpef - Ires
4 Giugno 2011

Corte di Cassazione: se la cassa chiude con segno negativo ci sono dei ricavi non registrati.

Scarica il pdf

La Corte di Cassazione, nella Sentenza n. 11988 del 31 maggio 2011, ha affermato il principio secondo il quale, dal momento che la chiusura “in rosso” di un conto di cassa significa, senza possibilità di dubbio, che le spese sono di entità superiore agli introiti registrati, in tale situazione devono sussistere altri ricavi, non registrati, in misura almeno pari al disavanzo.

La chiusura di cassa con segno negativo, quindi, oltre a rappresentare, sotto il profilo formale, un’anomalia contabile, indica sostanzialmente l’omessa contabilizzazione di un’attività almeno equivalente al disavanzo.

   

a cura dell’Avv. Raffaella De Vico.

Maggiori informazioni e approfondimenti sistematici ed esaurienti inviati direttamente alla vostra mail, acquisti la circolare informativa fiscale

Articoli correlati
26 Luglio 2024
Le indicazioni dell’agenzia delle entrate sul ravvedimento speciale

Per aderire all'istituto del ravvedimento speciale, è necessario effettuare il...

26 Luglio 2024
Flexible Benefit

I Flexible Benefit sono una serie di beni e servizi, che un’azienda può decidere...

26 Luglio 2024
Se l’investimento non è nuovo, nessun credito d’imposta 4.0

Una società non può beneficiare del credito d'imposta 4.0 (articolo 1, commi da 1051 a...

Affidati ad un professionista
Richiedi una consulenza con un nostro esperto