In sede di conversione in Legge n. 2/2009 del Decreto anticrisi, l’applicazione della detrazione del 36% è stata estesa anche alle spese sostenute per finanziare la realizzazione di “microprogetti di arredo urbano”, ovvero opere di interesse locale promosse dai cittadini senza oneri per l’ente locale.
I soggetti erogatori possono portare in detrazione (36%) i contributi per la formulazione e realizzazione delle proposte, mentre il gruppo attuatore del progetto non è soggetto ad oneri fiscali, ad eccezione dell’IVA, e amministrativi.
Entro due mesi dalla presentazione della proposta, l’ente locale può, con motivata delibera, disporre l’approvazione della proposta e regolare le fasi del processo di realizzazione delle opere, che risulteranno acquisita a titolo originario nel patrimonio indisponibile dell’ente. Il silenzio dell’ente locale avrà valore di rifiuto.
Salvo diversa previsione a livello locale, le disposizioni si applicano a decorrere dal 60º giorno dalla data di entrata in vigore del decreto (avvenuta lo scorso 29/11/2008).
Fonte: www.seac.it
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