Con Circolare 13 giugno 2008, n. 45, l’Agenzia delle Entrate si è espressa in materia di IRAP ed assoggettabilità all’imposta degli esercenti arti e professioni.
Secondo l’Amministrazione finanziaria, la valutazione dell’esistenza o meno di un’autonoma organizzazione (presupposto che fa scattare il pagamento dell’imposta) può avvenire sulla base dei requisiti di accesso al nuovo regime dei contribuenti minimi (art. 1, commi 96 – 117, Finanziaria 2008).
Per i lavoratori autonomi, il rispetto dei requisiti per aderire al regime dei minimi è sufficiente per escludere dalla soggettività dell’imposta; qualora non siano rispettati i citati requisiti, il lavoratore autonomo è soggetto ad IRAP e, come afferma la stessa Circolare, un’eventuale esclusione dovrà essere valutata caso per caso dagli Uffici.
Diversamente, per i titolari di reddito d’impresa, anche qualora siano soddisfatti i requisiti di accesso al nuovo regime dei minimi, il presupposto per il pagamento dell’IRAP è sempre verificato. La produzione di reddito d’impresa infatti è sufficiente per accertare l’esistenza di un’autonoma organizzazione.
Fonte: www.seac.it
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