Con Risoluzione 20 luglio 2009, n. 189, l’Agenzia delle Entrate si è espressa in materia di conseguenze fiscali della valutazione dei crediti al fair value (valore equo) di cui all’art. 106, TUIR, in risposta ad un interpello presentato da una società del settore dell’intermediazione finanziaria che redige il bilancio in base ai principi contabili internazionali (IAS/IFRS).
L’Amministrazione finanziaria ha chiarito che i maggiori valori derivanti dalla valutazione dei crediti (al fair value) vanno computati nella determinazione del costo fiscalmente riconosciuto degli stessi; di conseguenza, concorrono alla formazione del reddito imponibile del periodo d’imposta.
Fonte: www.seac.it
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