La Corte di Cassazione a sezioni unite ha emesso due differenti verdetti in merito alla giurisdizione attinente le controversie relative alle ritenute d’acconto Irpef versate dal sostituto d’imposta per conto del lavoratore.
In particolare, con Sentenza 26 giugno 2009, n. 15031, la Suprema Corte ha stabilito che la giurisdizione deve essere ordinaria, stante il carattere civilistico del diritto di rivalsa del datore di lavoro nei confronti del sostituito.
Altresì, con Sentenza 26 giugno 2009, n. 15047, la Corte di Cassazione ha statuito che in tema di ritenute, a fronte della natura prettamente fiscale dell’argomento, è chiamato a giudicare in merito il giudice tributario, anche per evitare il rischio di contrasto di giudicati.
Fonte: www.seac.it
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