Con Sentenza n. 5050/2010, la Corte di Cassazione si è pronunciata riguardo alle spese ammesse in deduzione dal reddito d’impresa ed in particolare, su quelle relative al pagamento delle sanzioni in generale.
Secondo i giudici, le sanzioni che sono state comminate dall’autorità garante della concorrenza e del mercato (Antitrust) non sono deducibili dal reddito d’impresa. La sanzione, infatti, non deriva da un’attività connessa al corretto esercizio dell’impresa e, pertanto, non può qualificarsi come fattore produttivo.
In caso contrario, peraltro, verrebbe meno la ratio punitiva della sanzione stessa, trasformandosi in un risparmio d’imposta.
Fonte: www.seac.it
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