Con Circolare 10 ottobre 2009, n. 43, l’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile la versione definitiva delle istruzioni operative per aderire alla procedura di emersione delle attività detenute all’estero in violazione delle norme sul monitoraggio fiscale (Scudo fiscale ter).
In caso di accertamento, con l’adesione allo scudo viene meno la presunzione in base alla quale gli investimenti/attività finanziarie si considerano costituite mediante redditi sottratti a tassazione in Italia. L’emersione è ammessa sia in caso di possesso diretto delle attività da parte del contribuente, sia per le attività possedute tramite interposta persona, come nel caso dei trust.
Tra le novità inserite, si segnalano, infine, l’estensione della sanatoria per le Cfc, con i relativi effetti che si producono in capo al socio persona fisica che ne detiene il controllo ed il divieto di utilizzare lo scudo nei confronti di società di capitali, nel caso in cui il contribuente che accede alla regolarizzazione ne sia il dominus.
Fonte: www.seac.it
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