Con la sentenza del 20.5 – 29.9.2003 n. 14477/03 della Sezione Tributaria, la Corte di Cassazione è intervenuta in merito all’accessorietà delle spese notarili e legali rispetto all’acquisto di immobili, nel caso specifico un terreno.
Non essendo specificamente escluse dall’art. 76 del Dpr 917/86, la Corte ha considerato tali spese come oneri di diretta imputazione, poiché sono strettamente funzionali all’acquisizione del bene. Vanno quindi inserite nell’attivo dello Stato Patrimoniale tra le “Immobilizzazioni in corso e accontiâ€, salvo il caso di mancato acquisto. In tal caso è necessaria una diversa procedura contabile.