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18 Marzo 2016

Assegnazione agevolata dei beni ai soci: chiarimenti sul trattamento contabile ed i profili operativi

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Il 14 marzo 2016, è stato pubblicato sul sito internet del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili un documento relativo al trattamento contabile ed ai profili operativi dell’assegnazione dei beni ai soci.

In primo luogo, è stato ricordato che nella Legge di Stabilità per il 2016 è stata riproposta la possibilità di assegnare i beni ai soci beneficiando di un’imposizione inferiore a quella ordinaria. In particolare, le società commerciali che effettuano tali operazioni potranno fruire di una tassazione agevolata dell’8 % o, nel caso di società non operative per almeno due dei tre periodi d’imposta precedenti a quello in corso al momento dell’assegnazione, del 10,5 % della differenza tra il valore normale dei beni assegnati ed il loro costo fiscalmente riconosciuto.

Per quanto riguarda il trattamento contabile dell’operazione di assegnazione del bene, nel documento sono state prese in considerazione tre diverse ipotesi:

  • i soci attribuiscono al bene un valore pari al suo valore netto contabile. In questa ipotesi, i beni assegnati sono eliminati dalla contabilità societaria e, in sede di delibera assembleare, i soci prendono atto della proposta di assegnazione ed approvano il contenuto della delibera.
  • i soci attribuiscono al bene un valore superiore al suo valore netto contabile. Si crea una plusvalenza per la società, senza contropartita monetaria. Tali plusvalenze dovranno figurare nei bilanci che hanno inizio a partire dal 1° gennaio 2016 nella voce “Altri proventi” del conto economico.
  • i soci attribuiscono al bene un valore inferiore al suo valore netto contabile. Si crea una minusvalenza che dovrà essere inserita alla voce “Oneri diversi di gestione” del conto economico.

Nel documento, sono specificate anche le informazioni che devono essere inserite nella nota integrativa del bilancio della società.

Inoltre, sono fornite delle indicazioni riguardo alle modalità di redazione della delibera assembleare di assegnazione. A tal proposito, è evidenziato che l’assegnazione ai soci può essere approvata nell’ambito della delibera di approvazione del bilancio o in occasione di una diversa delibera relativa alla distribuzione degli utili effettuata in parte in natura. E’ consigliato che la delibera venga assunta con il consenso unanime di tutti i soci.

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