Nella Circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 7 del 25 giugno 2021 sono raccolte le disposizioni normative ed i principali documenti di prassi relativi alle spese che danno diritto a deduzioni dal reddito, detrazioni d’imposta, crediti d’imposta ed altri elementi rilevanti per la compilazione della dichiarazione dei redditi delle persone fisiche e per l’apposizione del relativo visto di conformità, in relazione all’anno d’imposta 2020.
Nelle premesse della Circolare è precisato che essa è il frutto del lavoro svolto da un tavolo tecnico istituito tra l’Agenzia delle Entrate e la Consulta nazionale dei Caf al fine di creare un compendio utile sia agli operatori dei Caf ed ai professionisti abilitati all’apposizione del visto di conformità sulle dichiarazioni, sia agli stessi uffici dell’Amministrazione finanziaria nello svolgimento dell’attività di assistenza e di controllo documentale (controllo formale delle dichiarazioni).
Si tratta di una raccolta che tiene conto della novità normative ed interpretative intervenute con riferimento all’anno d’imposta 2020.
Come nelle versioni precedenti, l’esposizione degli argomenti dei diversi paragrafi segue l’ordine dei quadri del modello 730, così da consentire una consultazione più agevole.
E’ precisato che la Circolare contiene l’elencazione della documentazione che i contribuenti devono esibire e che i Caf o i professionisti abilitati devono verificare al fine dell’apposizione del visto di conformità sulle dichiarazioni. Questi stessi documenti sono quelli che potranno essere richiesti dagli Uffici dell’Amministrazione finanziaria in sede di controllo delle dichiarazioni.
Rimane fermo il potere di controllo dell’Agenzia delle Entrate nei confronti dei contribuenti in merito alla sussistenza dei requisiti soggettivi necessari per fruire delle diverse agevolazioni fiscali ed il potere di controllo sulle dichiarazioni sostitutive presentate dai contribuenti ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. n. 445 del 2000.
Tra le indicazioni contenute nella nuova Circolare, molte riguardano il “Superbonus” ed il “bonus facciate”. Ed ancora, particolare attenzione viene riservata alla disciplina dei mutui, del pagamento dei canoni di locazione e dei benefici prima casa in relazione all’emergenza Coronavirus ed alle disposizioni specifiche che trovano attuazione in questo periodo.