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12 Giugno 2015

Studi di settore: tutte le condizioni per avvalersi del regime premiale

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Con un Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 9 giugno 2015, sono state determinate le modalità di accesso al regime premiale previsto dall’articolo 10 del Decreto Legge n. 201 del 6 dicembre 2011 in favore dei contribuenti assoggettati agli studi di settore.

Tale regime premiale consente ai contribuenti che ne beneficiano:

– la preclusione degli accertamenti analitico-presuntivi basati sulle presunzioni semplici;

– la riduzione di un anno dei termini di decadenza per l’attività di accertamento, a meno che la violazione comporti l’obbligo di denuncia penale;

– l’ammissibilità della determinazione sintetica del reddito complessivo a condizione che il reddito complessivo accertabile ecceda di almeno un terzo il reddito dichiarato.

Per quanto riguarda l’ambito di applicazione, come precisato all’articolo 1 del Provvedimento, tale regime premiale riguarda i contribuenti soggetti al regime di accertamento basato sulle risultanze degli studi di settore, che risultino congrui, anche per effetto dell’adeguamento, e coerenti agli specifici indicatori.

Le condizioni per accedere al regime premiale sono:

– che la coerenza sussista per tutti gli indicatori di coerenza e di normalità previsti dallo studio di settore applicabile;

– che, nel caso in cui il contribuente consegua sia redditi d’impresa che redditi di lavoro autonomo, entrambe le categorie di reddito siano assoggettate agli studi di settore;

– che la congruità e la coerenza sussista per tutti gli studi di settore applicabili;

– che siano assolti gli obblighi di comunicazione dei dati rilevanti ai fini degli studi di settore e siano indicati fedelmente tutti i dati previsti.

Nell’allegato 1 al Provvedimento sono individuati gli studi di settore per i quali è prevista l’applicazione del regime premiale in riferimento al periodo d’imposta 2014. Si tratta di 157 studi di settore, ossia 41 studi di settore in più rispetto all’anno precedente.

Se al contribuente si applicano due studi di settore, entrambi gli studi devono rientrare nell’elenco allegato.

Riguardo agli indicatori di coerenza rilevanti per l’applicazione del regime premiale, questi sono individuati nell’allegato 2 al Provvedimento. Tali indicatori sono distinti nelle seguenti tipologie:

– efficienza e produttività del fattore lavoro;

– efficienza e produttività del fattore capitale;

– efficienza di gestione delle scorte;

– redditività;

– struttura.

Gli studi di settore interessati dal regime premiale per il periodo d’imposta 2014 sono individuati tra gli studi per i quali risultano approvati indicatori di coerenza economica riferibili ad almeno quattro delle tipologie suddette od a tre delle tipologie in questione e che contemporaneamente prevedano l’indicatore “Indice di copertura del costo per il godimento di beni di terzi e degli ammortamenti”.

L’Agenzia delle Entrate ha, infine, precisato che il regime premiale, per il periodo d’imposta 2014, non è applicabile agli studi di settore relativi alle attività professionali.

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