NULL
Novità Iva
24 Marzo 2007

Corte di Giustizia UE: IVA non dovuta e diritto al rimborso per i non residenti

Scarica il pdf

La Corte di Giustizia UE, con Sentenza relativa alla causa C-35/05, ha stabilito che un soggetto non residente, cui sia stata erroneamente addebitata in fattura da un fornitore nazionale IVA non dovuta in quanto relativa a servizi non soggetti ad imposta nello Stato per mancanza del requisito territoriale, non può chiedere allo Stato il rimborso dell’IVA pagata e regolarmente versata dal prestatore nazionale.

Solo il fornitore nazionale, che ha erroneamente fatturato l’imposta al soggetto estero destinatario della prestazione e quindi versato la stessa all’Erario dello Stato luogo della prestazione, è legittimato a chiedere il rimborso, mentre il cliente estero può solamente ottenere la restituzione di quanto indebitamente pagato attraverso un’azione civile.

In mancanza di una disciplina comunitaria in materia di rimborsi, spetta agli ordinamenti nazionali stabilire le modalità e i requisiti per la presentazione delle domande di rimborso, nel rispetto dei requisiti di equivalenza ed effettività.

Fonte:  www.seac.it

 

Per maggiori informazioni e approfondimenti sistematici ed esaurienti inviati direttamente alla vostra mail, acquista la circolare informativa fiscale

Articoli correlati
20 Dicembre 2024
Start-up e PMI innovative: nuova legge su mercato e concorrenza

Dal 18 dicembre 2024, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, è operativa la legge...

20 Dicembre 2024
SRL o SRLS: come funziona e quale scegliere?

In un contesto macroeconomico caratterizzato da incertezza economica, gli aspiranti...

20 Dicembre 2024
Pace contributiva 2024-2025: quali sono le condizioni necessarie?

La pace contributiva permette ai lavoratori privi di anzianità contributiva fino...

Affidati ad un professionista
Richiedi una consulenza con un nostro esperto