L’Agenzia delle Entrate con Circolare 19 giugno 2006, n. 22 chiarisce il trattamento ai fini IVA degli apporti di immobili ai fondi immobiliari, distinguendo fra apporti di una pluralità di immobili prevalentemente locati e altri apporti (senza i requisiti della pluralità e della locazione prevalente).
Nel primo caso l’operazione viene considerata come un conferimento di azienda e pertanto è esclusa dall’IVA, nel secondo si applicano le regole ordinarie, con l’applicazione dell’imposta di registro nel caso di apporti effettuati da privati e l’esenzione IVA nel caso di apporti di fabbricati a destinazione abitativa effettuati da imprese costruttrici.
La Circolare spiega inoltre le modalità di applicazione della ritenuta sui proventi di quote di fondi immobiliari immesse in un sistema di deposito accentrato, dopo le modifiche introdotte dalla Finanziaria 2006.
Fonte: www.seac.it
Maggiori informazioni e approfondimenti sistematici ed esaurienti inviati direttamente alla vostra mail, acquista la circolare informativa fiscale