Con Risoluzione 28 giugno 2007, n. 148, l’Agenzia delle Entrate ha fornito importanti chiarimenti in merito all’applicazione del reverse charge nelle ipotesi di operazioni che prevalentemente consistono in cessione di beni.
Nello specifico, l’Amministrazione ha disposto che tali operazioni sono escluse dall’applicazione del reverse charge a prescindere dal codice attività del soggetto interessato. Ne consegue che nel caso in cui il contratto abbia ad oggetto una fornitura di beni con posa in opera e quest’ultima prestazione sia accessoria, l’IVA è applicabile secondo le regole ordinarie e non secondo il meccanismo dell’inversione contabile.
Fonte: www.seac.it
Per maggiori informazioni e approfondimenti sistematici ed esaurienti inviati direttamente alla vostra mail, acquista la circolare informativa fiscale