Con Sentenza 30 settembre 2009, n. 21021, la Corte di Cassazione, accogliendo il ricorso dell’Amministrazione finanziaria, ha stabilito che gli accertamenti effettuati nei confronti di un contribuente che abbia beneficiato di un condono ai fini IRPEF, sono sufficienti per legittimare la riscossione anche dell’IVA.
Secondo i giudici, il valore accertato dall’Amministrazione finanziaria ai fini applicativi dell’IRPEF vincola la stessa anche in riferimento all’applicazione di altri tributi (nel caso di specie l’IVA), senza che assuma alcuna rilevanza il fatto che per la prima imposta il contribuente abbia usufruito del condono fiscale. Gli effetti della sanatoria fiscale sono, infatti, circoscritti all’ambito esclusivo dell’imposta per cui è stato richiesto il condono.
Fonte: www.seac.it
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