Con Nota 29 novembre 2004, prot. n. 2004/190133, in risposta ad un’istanza di interpello, l’Agenzia delle Entrate ha riconosciuto la non assoggettabilità IVA dei compensi e delle somme percepite dai soggetti che stipulano con la UE contratti di ricerca scientifica previsti da specifici programmi.
Tale beneficio è esteso anche ai fornitori di tali soggetti, a condizione che i ricercatori rilascino apposita dichiarazione da cui risultino gli estremi del contratto, la destinazione degli acquisti, la quota percentuale di partecipazione della UE e l’importo della fornitura da non assoggettare ad IVA ai sensi dell’art. 72, D.P.R. n. 633/1972.
Fonte: www.seac.it