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Novità Iva
29 Novembre 2010

Reverse charge per le cessioni di cellulari. Via libera del Consiglio Europeo

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Con Decisione 2010/710/UE del 22 novembre 2010, il Consiglio dell’Unione Europea ha definitivamente autorizzato l’Italia, così come la Germania e l’Austria, ad applicare il meccanismo dell’inversione contabile alle cessioni di telefoni cellulari e di dispositivi a circuito integrato, quali microprocessori e unità centrali di elaborazione, prima della loro installazione in prodotti destinati al consumatore finale.

Ciò in deroga all’art. 193 della Direttiva 2006/112/CE che prevede che il soggetto tenuto al pagamento dell’IVA sia il soggetto passivo che effettua la cessione del bene. Il meccanismo dell’inversione contabile consiste, infatti, nel rendere debitore dell’IVA il soggetto passivo a cui si effettua la cessione (destinatario del bene), in modo tale da evitare l’evasione fiscale spesso posta in essere dagli operatori che trattano quei particolari prodotti. 

Il Consiglio Europeo ha specificato che, per garantire il corretto funzionamento della deroga e per evitare che l’evasione fiscale si sposti su altri prodotti o sul commercio al dettaglio, i Paesi che applicheranno la deroga medesima dovranno opportunamente introdurre delle disposizioni adeguate in materia di controllo e notifica. La Commissione dovrà essere informata in merito a tali misure specifiche adottate per il controllo del funzionamento della deroga.

Mentre per la Germania e l’Austria è stato indicato l’importo della cessione di 5.000 Euro come soglia minima per l’applicazione del meccanismo del reverse charge, per l’Italia nulla è stato specificato. Deve ritenersi, pertanto, che il meccanismo verrà utilizzato in tutti quei casi in cui l’acquirente sia un soggetto passivo IVA nel territorio italiano, a prescindere dall’ammontare dell’operazione.

La Decisione avrà efficacia fino a quando entreranno in vigore delle norme dell’Unione Europea che autorizzeranno tutti gli Stati membri ad adottare misure che deroghino all’art. 193 della Direttiva 2006/112/CE e comunque non oltre il 31 dicembre 2013. E’ stato specificato che lo stesso termine dovrà trovare applicazione con riferimento al Regno Unito al quale è stata già riconosciuta analoga autorizzazione.

La Decisione è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 25 novembre 2010. Permangono dei dubbi se il meccanismo dell’inversione contabile dovrà essere applicato alle cessioni effettuate dal giorno successivo alla data di autorizzazione del Consiglio Europeo, ossia dal 23 novembre 2010, oppure alle cessioni effettuate dal giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, ossia dal 26 novembre 2010.    

 

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