Con Sentenza 3 maggio 2005, n. 9143, la Corte di Cassazione ha stabilito che le schede telefoniche prepagate scontano l’IVA ordinaria del 20%, risultando pertanto escluse dall’applicazione dell’IVA ridotta al 10%.
Le citate schede non rientrano infatti nell’agevolazione prevista per i servizi di telecomunicazione pubblica, in quanto possono essere usate sia sui telefoni pubblici sia su quelli privati.
Fonte: www.seac.it