Con Risoluzione 17 giugno 2008, n. 248, l’Agenzia delle Entrate, in risposta ad un’istanza d’interpello, si è espressa in merito alla corretta determinazione del valore normale nelle cessioni immobiliari soggette ad IVA finanziate tramite erogazioni di mutui.
Secondo l’Amministrazione finanziaria, in caso di trasferimenti immobiliari finanziati con mutui bancari o fondiari erogati all’acquirente per importi superiori al costo di acquisto dell’immobile, alle parti interessate viene concesso di provare, con debita documentazione, come sia stata utilizzata la parte eccedente del mutuo rispetto al prezzo di acquisto.
Così facendo, il venditore può evitare la rettifica del proprio fatturato IVA e dell’imponibile ai fini delle imposte sui redditi che il Fisco potrebbe contestare qualora le cessioni siano effettuate per corrispettivi inferiori al valore normale.
Fonte: www.seac.it
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