Con la Circolare n. 5 del 14 febbraio 2023, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha aggiornato una precedente Circolare del 3 marzo 2021 in materia di Iva da applicare alle cessioni ed importazioni di beni necessari per il contenimento e la gestione dell’emergenza da Coronavirus.
La Circolare del 2021 aveva fornito indicazioni riguardo all’applicazione delle disposizioni della Legge di Bilancio per il 2021 con le quali era stata stabilita l’esenzione Iva fino al 31 dicembre 2022 per le cessioni di strumentazione per diagnostica in vitro per Covid-19 e l’esenzione Iva dal 20 dicembre 2020 al 31 dicembre 2022 per le cessioni dei vaccini contro il Covid-19 autorizzati dalla Commissione Europea o dagli Stati membri e le prestazioni di servizi strettamente connesse a tali vaccini.
Secondo quanto precisato nella nuova Circolare del 14 febbraio 2023, dal 1° gennaio 2023 tornano ad essere soggette all’aliquota Iva del 5 % le importazioni di strumentazione per diagnostica in vitro per Covid-19, mentre è soppresso l’allegato della precedente Circolare nel quale venivano indicati i casi di esenzione dall’Iva che ormai non sono più previsti.
Sono, invece, soggetti all’aliquota Iva del 10 % i vaccini contro il Covid-19.