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Novità Iva
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15 Novembre 2024
4 Minuti di lettura

Fertilizzanti con IVA ridotta al 4%: un’ampia agevolazione fiscale

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L’aliquota IVA agevolata al 4% è applicabile a un’ampia gamma di fertilizzanti, includendo sia i prodotti fabbricati in Italia che quelli importati tramite mutuo riconoscimento, nonché quelli presenti negli elenchi ufficiali del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF). Questa indicazione emerge dalla risposta n. 4 del 30 agosto 2024, pubblicata dall’Agenzia delle Entrate come chiarimento fornito in una consulenza giuridica.

Fertilizzanti e aliquota IVA agevolata

La richiesta di chiarimento è stata presentata da un’associazione che offre consulenza tecnica nel settore dei fertilizzanti, della nutrizione agricola e delle scienze del suolo. L’associazione sottolinea che all’interno dell’Unione Europea, la libera circolazione dei fertilizzanti, conformi agli standard nazionali di ciascun Paese membro, è garantita dal principio del reciproco riconoscimento, come stabilito dalla Corte di giustizia dell’UE e dal Regolamento (UE) 2019/515 del 19 marzo 2019.

Autorizzazione per vendita fertilizzanti in Italia da UE

In pratica, un operatore che desideri commercializzare in Italia un fertilizzante già in vendita in un altro Stato membro dell’UE deve richiedere un’autorizzazione preventiva, secondo le disposizioni dell’articolo 5, comma 2, del Regolamento 2019/515, e in linea con l’articolo 4 dello stesso. In Italia, il MASAF, una volta acquisito il parere positivo del Gruppo di lavoro permanente per la protezione delle piante – Sezione fertilizzanti, emette l’autorizzazione necessaria per la distribuzione del prodotto sul territorio nazionale.

Nel caso specifico esaminato, la società ha chiesto quale sia l’aliquota IVA applicabile ai fertilizzanti di produzione estera distribuiti in Italia grazie al principio del mutuo riconoscimento.

Fertilizzanti esteri e aliquota ridotta

L’Agenzia delle Entrate ha confermato che anche i fertilizzanti provenienti dall’estero, al pari di quelli nazionali, possono beneficiare dell’aliquota ridotta al 4%, come previsto dalla Tabella A, Parte II, allegata al decreto IVA. In particolare, il punto 19 della Tabella A include i fertilizzanti definiti dalla legge 19 ottobre 1984, n. 748, con le specifiche attuali descritte dall’articolo 2 del Dlgs n. 75/2010.

L’Agenzia delle Entrate ha inoltre evidenziato che, con il tempo, il settore dei fertilizzanti ha sviluppato un sistema di regolamentazione e tracciabilità dettagliato, curato dal MASAF e comprensivo di un registro nazionale per garantire la tracciabilità dei prodotti.

In sintesi, l’Agenzia delle Entrate afferma che il punto 19 della Tabella A non fa riferimento a specifiche voci doganali, in quanto i fertilizzanti comprendono una vasta gamma di prodotti appartenenti a vari capitoli della nomenclatura combinata. Di conseguenza, l’aliquota IVA ridotta al 4% può essere applicata ai fertilizzanti in generale, siano essi di produzione nazionale, autorizzati per l’importazione o presenti negli elenchi del MASAF.

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