Titolo: I riti semplificati
Autore: Massimiliano Di Pirro
Editore: Edizioni Giuridiche Simone
Prezzo: Euro 24
Il Decreto Legislativo n. 150 del 1° settembre 2011 ha introdotto delle disposizioni complementari al codice di procedura civile in materia di cognizione e semplificazione dei procedimenti civili di cognizione. L’autore di questo piccolo, ma particolarmente utile volume, dal titolo “I riti semplificati”, esprime chiaramente le proprie perplessità su tale intervento legislativo che si proponeva di ridurre e semplificare i numerosi procedimenti civili esistenti, ma che in realtà li ha conservati, limitandosi a ricondurli, nei tratti essenziali, ai tre modelli di riferimento (processo del lavoro, processo ordinario di cognizione e processo sommario di cognizione) e continuando a prevedere per ciascuno di essi alcune norme specifiche.
L’aspetto positivo da riconoscere nel nuovo testo legislativo è rappresentato comunque, afferma lo stesso autore dell’opera, dalla circostanza che racchiude tutta la normativa processuale speciale interessata dalle modifiche. Ciò rende possibile “rinvenire agevolmente in un unico testo tutte le norme che disciplinano ciascun procedimento speciale”. E’ stato, infatti, creato una sorta di “testo unico dei riti speciali”.
Il volume si apre con una prima parte, dedicata all’articolo 54 della Legge Delega n. 69 del 18 giugno 2009 con il quale il Governo è stato, appunto, delegato ad adottare uno o più decreti legislativi in materia di riduzione e semplificazione dei procedimenti civili di cognizione che rientrano nella giurisdizione ordinaria e che sono regolati dalla legislazione speciale. Accanto al testo della disposizione è inserito un breve commento dell’autore.
La seconda parte riguarda direttamente il Decreto Legislativo n. 150 del 1° settembre 2011. Ciascun articolo del Decreto è riportato unitamente al commento dell’autore. Seguendo la struttura del provvedimento, l’analisi si sviluppa, quindi, in quattro sezioni.
Nella prima sezione sono inserite le disposizioni generali: le definizioni, le disposizioni comuni alle controversie disciplinate dal rito del lavoro, le disposizioni comuni alle controversie disciplinate dal rito sommario di cognizione, il mutamento del rito, la sospensione dell’efficacia esecutiva del provvedimento impugnato, le disposizioni transitorie e finali.
La seconda sezione riguarda specificamente i procedimenti riconducibili al rito del lavoro. Si tratta:
– dell’opposizione all’ordinanza-ingiunzione;
– dell’opposizione al verbale di accertamento di violazione del codice della strada;
– dell’opposizione a sanzione amministrativa in materia di stupefacenti;
– dell’opposizione ai provvedimenti di recupero di aiuti di Stato;
– delle controversie in materia di applicazione delle disposizioni del codice in materia di protezione dei dati personali;
– delle controversie agrarie;
– dell’impugnazione dei provvedimenti in materia di registro dei protesti;
– dell’opposizione ai provvedimenti in materia di riabilitazione del debitore protestato.
Come detto, ciascun articolo del Decreto Legislativo viene commentato dall’autore, con l’evidenziazione di tutte le regole più importanti. Al termine della sezione, è inserito un utile formulario con i ricorsi introduttivi dei diversi procedimenti civili speciali riconducibili, appunto, al rito del lavoro.
La terza sezione riguarda, invece, le controversie riconducibili al rito sommario di cognizione. Le materie che, a seguito dell’intervento legislativo, risultano disciplinate, nelle linee fondamentali, dal processo sommario di cognizione sono:
– la liquidazione degli onorari e dei diritti di avvocato;
– l’opposizione a decreto di pagamento delle spese di giustizia;
– il mancato riconoscimento del diritto di soggiorno sul territorio nazionale in favore dei cittadini degli altri Stati membri dell’Unione Europea o dei loro familiari, l’allontanamento dei cittadini degli altri Stati membri dell’Unione Europea o dei loro familiari, l’espulsione dei cittadini di Stati non membri dell’Unione Europea;
– il riconoscimento della protezione internazionale;
– l’opposizione al diniego del nulla osta al ricongiungimento familiare e del permesso di soggiorno per motivi familiari;
– l’opposizione alla convalida del trattamento sanitario obbligatorio;
– la materia dell’eleggibilità, decadenza ed incompatibilità nelle elezioni comunali, provinciali e regionali;
– la materia dell’eleggibilità ed incompatibilità nelle elezioni per il Parlamento europeo;
– le decisioni della Commissione elettorale circondariale in tema di elettorato attivo;
– la riparazione a seguito di illecita diffusione del contenuto di intercettazioni telefoniche;
– i provvedimenti disciplinari a carico dei notai;
– l’impugnazione delle deliberazioni del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti;
– la materia delle discriminazioni;
– l’opposizione alla stima nelle espropriazioni per pubblica utilità;
– l’attuazione di sentenze e provvedimenti stranieri di giurisdizione volontaria e la contestazione del riconoscimento.
Anche in questa sezione, sono inseriti alcuni modelli ai quali fare riferimento per predisporre gli atti introduttivi dei procedimenti speciali in questione.
La quarta sezione, infine, è dedicata alle controversie riconducibili al rito ordinario di cognizione. Si tratta:
– delle controversie in materia di rettificazione di attribuzione di sesso;
– dell’opposizione a procedura coattiva per la riscossione delle entrate patrimoniali dello Stato e degli altri enti pubblici;
– delle controversie in materia di liquidazione degli usi civici.
Al termine di questa sezione, ancora una volta, è inserito il formulario degli atti relativi a tali procedimenti.
Il volume si chiude con il testo del Decreto Legislativo n. 150 del 2011, che costituisce l’appendice, e con l’indice.
Quest’opera rappresenta uno strumento particolarmente utile per tutti coloro che devono conoscere, nell’ambito dell’esercizio della propria professione o nell’ambito dei propri studi, la procedura civile. L’ampiezza del numero dei procedimenti speciali oggetto del recente intervento legislativo rende piuttosto difficoltoso riuscire ad avere un quadro chiaro e sintetico della nuova disciplina. Tale testo diviene, quindi, fondamentale, soprattutto grazie al commento organico delle singole disposizioni realizzato dall’autore ed al formulario, per conoscere ed approfondire la procedura civile, così come recentemente modificata.
Testo recensito dall’ Avv. Raffaella De Vico
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