Pizzeria al taglio
Definizione
Le pizzerie cosiddette al taglio hanno per oggetto la somministrazione prevalentemente di pizza e di altri alimenti e bevande. Per la vendita al minuto di eventuali altri prodotti alimentari ad es. caramelle, patatine, prodotti alimentari confezionati ecc. occorre un’altra comunicazione al Comune.
Aspetti burocratici
Oltre all’apertura della partita Iva, sono necessari diversi adempimenti e documenti:
– iscrizione di un preposto al Rec per la somministrazione;
– autorizzazione sanitaria;
– autorizzazione del Comune per la somministrazione di alimenti e bevande;
– comunicazione al Comune per il commercio al minuto di prodotti alimentari.
E’ necessaria poi l’iscrizione al Registro imprese della Camera di Commercio competente.
Per intrattenimento e spettacolo occorrono altre autorizzazioni specifiche.
Aspetti fiscali
L’attività di pizzeria al taglio può essere esercitata con regime contabile ordinario, semplificato, forfettario od altro, a seconda delle situazioni specifiche.
Paga le seguenti imposte e tasse: Irpef e relative addizionali, Iva, Irap, diritto annuale camerale.
Aspetti previdenziali
Il titolare dell’attività di pizzeria al taglio va iscritto nella gestione Commercianti dell’Inps.
Eventuali dipendenti vanno iscritti nell’apposita gestione dell’Inps e dell’Inail.
Sommario delle Schede delle attività economiche
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Chi volesse approfondire alcuni aspetti tributari, può visitare la pagina dedicata alle domande fiscali più comuni.
Chi invece volesse avviare un’attività o svilupparla, può porre un quesito o chiedere l’assistenza professionale, compilando il form sottostante, ed indicando anche i riferimenti telefonici.
L’utente sarà contattato in tempi brevissimi. Verrà sottoposto un preventivo di onorario per la prestazione professionale.
Non saranno prese in considerazione email con richieste generiche.