A.I. DISPONIBILITA’ LIQUIDE
I fondi liquidi sono tipicamente formati da:
– depositi bancari e postali;
– assegni;
– denaro e valori in cassa.
A.I.a) Depositi bancari e postali – Sono rappresentati da disponibilità presso il sistema bancario o l’amministrazione postale, aventi il requisito di poter essere incassati a pronti o a breve termine.
A.I.b) Assegni – Sono rappresentati da titoli di credito bancari (di conto corrente, circolari e similari) esigibili a vista, nazionali ed esteri.
A.I.c) Denaro e valori in cassa – Sono rappresentati da moneta a corso legale nazionale e valori bollati (in questi ultimi comprendendosi francobolli, marche da bollo, foglietti bollati, ecc.), per importi compatibili con le esigenze correnti delle imprese. In questa voce non sono da ricomprendere nè le cambiali attive in portafoglio nè i titoli di Stato a breve, i quali sono da iscrivere in altre voci.
A.I.d) Disponibilità in valuta estera – Le disponibilità liquide possono altresì essere formate da moneta a corso legale in altri paesi ovvero da assegni o depositi bancari e postali espressi in moneta non di conto.
A.I.e) Sospesi di cassa e casse funzionanti a fondo fisso – Può talvolta verificarsi l’esistenza dei cosiddetti «sospesi di cassa» cioè di uscite di numerario già avvenute ma non ancora registrate.
I «sospesi di cassa» devono essere eliminati entro il più breve tempo possibile dal loro insorgere, effettuando le relative registrazioni contabili con contropartita gli appropriati conti patrimoniali o economici. La stessa regola vale per le casse funzionanti a fondo fisso, le quali, dotate di fondi a giacenza prefissata, non presentano contabilmente variazioni nella dotazione iniziale, in quanto la contabilizzazione delle uscite intervenute è temporaneamente sospesa; periodicamente i giustificativi di spesa vengono consegnati alla contabilità generale che registra, nei termini previsti dalle disposizioni di legge, le uscite e relative contropartite, nonché l’immediato reintegro della cassa stessa, che avviene a mezzo di giro fondi da altra cassa o banca. Alla data di bilancio può quindi verificarsi che contabilmente appaiano dei fondi liquidi in realtà già utilizzati, e dovranno di conseguenza essere fatte le opportune rettifiche di bilancio.
A.I.f) Fondi liquidi vincolati – I fondi liquidi vincolati sono rappresentati da quei fondi non disponibili per un certo tempo o utilizzabili solo per specifici scopi.
Ne sono esempi i depositi bancari vincolati, i fondi tenuti a garanzia, i prestiti da utilizzare per scopi specifici.