Richiamato quanto esposto al precedente paragrafo 2.4, circa le informazioni richieste dalla nota integrativa a norma dellâ??art. 2427, numeri 1, 4, 6 e 7 del primo comma, e considerate le interpretazioni e le integrazioni sul piano della tecnica operate nei paragrafi 6-11, vengono ora esposte le informazioni ritenute necessarie affinché il bilancio nel suo insieme offra una rappresentazione chiara e completa della situazione patrimoniale e finanziaria e del risultato economico dellâ??esercizio. La nota integrativa deve pertanto contenere le informazioni seguenti, se significative:
1. lâ??ammontare e la collocazione dei crediti e debiti in moneta estera nelle voci dello stato patrimoniale e la fonte di rilevazione dei cambi utilizzati;
2. eventuali cambi diversi rispetto a quelli in vigore a fine esercizio, utilizzati per la conversione di crediti e debiti in valuta estera, in quanto ritenuti più espressivi della quotazione di fine esercizio in considerazione del successivo andamento delle quotazioni stesse rilevate fino alla data di redazione del bilancio (v. § 6.2);
3. lâ??ammontare delle differenze positive di conversione su partite a medio-lungo termine, differite in base al principio di prudenza, e lâ??indicazione della collocazione nelle voci dello stato patrimoniale delle principali partite interessate da tali differenze positive;
4. lâ??indicazione del motivo per cui è stato eventualmente applicato il criterio previsto dallâ??art. 72, D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, quantificando gli utili su cambi cumulativamente non rilevati in bilancio;
5. le variazioni intervenute nel Fondo utili differiti su cambi, costituito per il differimento degli utili di conversione, o, in caso di applicazione del criterio fiscale, nel Fondo di copertura rischi di cambio;
6. lâ??informazione, anche quantitativa, sullâ??andamento sfavorevole dei cambi, manifestatosi in misura rilevante tra la data di chiusura dellâ??esercizio e la data di redazione del progetto di bilancio, e del quale non si è tenuto conto in sede di conversione di partite monetarie in valuta estera, in quanto attribuito ad eventi straordinari di competenza dellâ??esercizio in cui essi si sono manifestati.