5.1 Rilevazione delle partite e delle operazioni in moneta estera al momento in cui si effettua lâ??operazione
I crediti ed i debiti in moneta estera, sia a breve, sia a lungo termine, sia che derivino da operazioni di natura finanziaria, sia da operazioni di natura commerciale, sono rilevati in contabilità in moneta di conto al cambio in vigore alla data in cui si effettua lâ??operazione.
I ricavi ed i costi relativi a partite in moneta estera vanno rilevati ai cambi con cui sono contabilizzate originariamente le relative contropartite dei crediti e debiti.
La rilevazione in moneta di conto al momento di effettuazione dellâ??operazione non deve far dimenticare che lâ??obbligazione, attiva o passiva, permane in moneta estera e, alla scadenza, in quella moneta dovrà essere estinta.
5.2 Rilevazione di utili e perdite su cambi al momento dellâ??incasso o del pagamento
Successivamente alla rilevazione originaria crediti e debiti possono essere rispettivamente incassati e pagati prima della chiusura dellâ??esercizio o successivamente a tale data. Gli utili e le perdite di conversione, che derivano nellâ??un caso o nellâ??altro, vanno considerati nel conto economico come componenti di reddito di natura finanziaria (voci C.16.d e C.17) e, pertanto, essi non vanno rilevati a rettifica dei ricavi e dei costi originari.
Secondo i principi contabili nazionali ed internazionali, lâ??operazione commerciale si conclude normalmente con la consegna del bene o lâ??ultimazione del servizio, restando quindi ad essa estranea la fase di regolamentazione del credito o del debito, che costituisce lâ??aspetto finanziario dellâ??operazione medesima. Infatti le differenze di cambio esprimono le variazioni nel tempo – ad operazione commerciale conclusa – della valuta prescelta nella negoziazione.
Conseguentemente le differenze di cambio danno luogo a proventi ed oneri rientranti nella gestione finanziaria dellâ??impresa.