Definizioni di settore d’attività e settore geografico
9. I termini settore d’attività e settore geografico sono utilizzati nel presente Principio con i seguenti significati:
Il settore d’attività è una parte dell’impresa distintamente identificabile che fornisce un singolo prodotto o servizio o un insieme di prodotti e servizi collegati, ed è soggetta a rischi e a benefici diversi da quelli degli altri settori d’attività dell’impresa. I fattori che devono essere considerati nell’individuare quali prodotti o servizi sono correlati comprendono:
(a) la natura dei prodotti o dei servizi;
(b) la natura dei processi produttivi;
(c) la tipologia e la classe di clientela per i prodotti o i servizi;
(d) i metodi usati per distribuire i prodotti o fornire i servizi; e
(e) se applicabile, la natura del contesto normativo, per esempio, bancario, assicurativo, o dei servizi pubblici.
Il settore geografico è una parte dell’impresa distintamente identificabile che fornisce un singolo prodotto o servizio o un insieme di prodotti e servizi collegati, ed è soggetta a rischi e a benefici diversi da quelli relativi a componenti che operano in altri ambienti economici.
I fattori che devono essere considerati nell’individuare i settori geografici comprendono:
(a) similarità di condizioni politiche ed economiche;
(b) relazioni tra attività in diverse aree geografiche;
(c) vicinanza delle attività;
(d) rischi specifici associati alle attività in una determinata area;
(e) disciplina valutaria; e
(f) i rischi valutari sottostanti.
Il settore oggetto di informativa è un settore d’attività o un settore geografico identificato in base alle definizioni precedenti per il quale è richiesta una informativa di settore secondo quanto previsto dal
presente Principio.
10. I fattori di cui al paragrafo 9 per identificare i settori d’attività e i settori geografici non sono elencati in alcun ordine particolare.
11. Uno specifico settore d’attività non include prodotti e servizi con rischi e benefici significativamente diversi. Mentre vi possono essere diversità rispetto a uno o più fattori nella definizione di un settore d’attività, i prodotti e i servizi inclusi in uno specifico settore d’attività si presumono simili rispetto alla maggior parte dei fattori.
12. Analogamente, un settore geografico non include attività in ambienti economici con rischi e benefici significativamente diversi. Un settore geografico può essere rappresentato da un singolo Paese, un gruppo di due o più Paesi, o una regione all’interno di un Paese.
13. Le fonti principali dei rischi influenzano il modo in cui la maggior parte delle imprese sono organizzate e gestite. Perciò, il paragrafo 27 del presente Principio prevede che la struttura organizzativa delle imprese e il suo sistema di rendicontazione interna costituiscono la base per identificare i suoi settori. I rischi e i benefici dell’impresa sono influenzati sia dalla localizzazione geografica delle sue attività (dove i prodotti sono preparati o dove le attività di fornitura dei servizi sono situate) sia dalla localizzazione dei mercati (dove i suoi prodotti sono venduti o i servizi sono resi). La definizione permette di identificare i settori geografici in base:
(a) alla localizzazione della produzione di impresa o della fornitura di servizi e di altri beni;
(b) alla localizzazione dei suoi mercati e clienti.
14. La struttura organizzativa e informativa interna di impresa fornirà normalmente indicazione se la fonte principale dei rischi connessi all’area geografica di attività fa riferimento alle sue attività (l’origine delle vendite) o alla localizzazione dei clienti (destinazione delle vendite). Di conseguenza, l’impresa deve considerare questa struttura per determinare se i suoi settori geografici devono essere basati sulla localizzazione delle attività o sulla localizzazione dei suoi clienti.
15. Determinare la composizione di un settore d’attività o geografico comporta un certo grado di giudizio. Nell’esercitare tale giudizio, la direzione aziendale dell’impresa deve tenere in considerazione l’obiettivo dell’informativa economico-finanziaria di settore come definito nel presente Principio e le caratteristiche qualitative dei bilanci come definite nel Quadro sistematico per la preparazione e presentazione del bilancio dello IASC. Tali caratteristiche qualitative includono rilevanza, attendibilità, e comparabilità nel tempo dell’informativa economico-finanziaria presentata per i diversi gruppi di prodotti e servizi dell’impresa e per le sue operazioni in particolari aree geografiche, e l’utilità di tale informativa per determinare i rischi e i benefici dell’impresa nel suo insieme.