Determinazione del valore recuperabile di un’attività immateriale con vita utile indefinita
24 Il paragrafo 10 dispone che una attività immateriale con vita utile indefinita sia verificata annualmente per riduzione di valore confrontando il valore contabile con il valore recuperabile, a prescindere se esistano o meno indicazioni che possa aver subito una riduzione di valore. Tuttavia, il calcolo dettagliato più recente del valore recuperabile di tale attività fatto in un periodo precedente può essere utilizzato nella verifica per riduzione di valore per quell’attività nell’esercizio in corso, a condizione che tutti i seguenti criteri siano soddisfatti:
a) se l’attività immateriale non genera flussi finanziari in entrata derivanti dall’uso continuativo che sono ampiamente indipendenti da quelli di altre attività o gruppi di attività ed è quindi verificata per riduzione di valore come parte di un’unità generatrice di flussi finanziari cui appartiene, le attività e le passività che compongono quell’unità non sono variate significativamente dal più recente calcolo del valore recuperabile;
b) il più recente calcolo del valore recuperabile è risultato un valore che ha superato il valore contabile dell’attività di un sostanziale margine; e
c) sulla base di un’analisi di fatti intervenuti e delle circostanze modificatesi dal momento del più recente calcolo del valore recuperabile, la probabilità che una nuova determinazione del valore recuperabile sia inferiore al suo valore contabile è remota.
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