Obbligazioni attuali
15 In rare circostanze può non essere chiaro se vi sia un’obbligazione attuale. In tali situazioni, si ritiene che un evento passato dia luogo a un’obbligazione attuale se, tenendo conto delle evidenze disponibili, è più verosimile piuttosto che il contrario che esista un’obbligazione attuale alla data di chiusura dell’esercizio.
16 In quasi tutte le circostanze risulterà chiaro se un evento passato abbia dato luogo a un’obbligazione attuale. In rare circostanze, ad esempio in una causa legale, può essere contestato o che alcuni fatti si siano realmente verificati o che i medesimi fatti abbiano comportato un’obbligazione attuale. In tal caso, l’entità deve determinare se, tenendo conto di tutte le evidenze disponibili inclusa, per esempio, l’opinione degli esperti, esiste alla data di chiusura dell’esercizio un’obbligazione attuale. Le evidenze considerate includono ogni evidenza aggiuntiva fornita da fatti verificatisi dopo la data di chiusura dell’esercizio. Sulla base di tale evidenza:
a) nei casi in cui è più verosimile che esista un’obbligazione attuale alla data di chiusura dell’esercizio piuttosto che il contrario, l’entità (se vengono soddisfatte le condizioni per la rilevazione) rileva un accantonamento; e
b) nei casi in cui è più verosimile piuttosto che il contrario che non esista nessuna obbligazione attuale alla data di chiusura dell’esercizio, l’entità fornisce informativa di una passività potenziale, a meno che la probabilità di impiegare risorse atte a produrre benefici economici sia remota (cfr. paragrafo 86).
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