Fase di sviluppo
57 Un’attività immateriale derivante dallo sviluppo (o dalla fase di sviluppo di un progetto interno) deve essere rilevata se, e solo se, l’entità può dimostrare quanto segue:
a) la fattibilità tecnica di completare l’attività immateriale in modo da essere disponibile per l’uso o per la vendita;
b) la sua intenzione a completare l’attività immateriale per usarla o venderla;
c) la sua capacità di usare o vendere l’attività immateriale;
d) in quale modo l’attività immateriale genererà probabili benefici economici futuri. Peraltro, l’entità può dimostrare l’esistenza di un mercato per il prodotto dell’attività immateriale o per l’attività immateriale stessa o, se è da usarsi per fini interni, l’utilità di tale attività immateriale;
e) la disponibilità di risorse tecniche, finanziarie e di altro tipo adeguate per completare lo sviluppo e per l’utilizzo o la vendita dell’attività immateriale;
f) la sua capacità di valutare attendibilmente il costo attribuibile all’attività immateriale durante il suo sviluppo.
58 Nella fase di sviluppo di un progetto interno, l’entità può, in alcuni casi, identificare un’attività immateriale e dimostrare che l’attività genererà probabili futuri benefici economici. Ciò perché la fase di sviluppo di un progetto è più avanzata della fase di ricerca.
59 Esempi di attività di sviluppo sono:
a) la progettazione, la costruzione e la verifica di prototipi o modelli che precedono la produzione o l’utilizzo degli stessi;
b) la progettazione di mezzi, prove, stampi e matrici concernenti la nuova tecnologia;
c) la progettazione, la costruzione e l’attivazione di un impianto pilota che non è di dimensioni economicamente idonee per la produzione commerciale; e
d) la progettazione, la costruzione e la prova di alternative scelte per materiali, progetti, prodotti, processi, sistemi o servizi nuovi o migliorati.
60 Per dimostrare come un’attività immateriale genererà probabili benefici economici futuri, l’entità valuta i benefici economici futuri che devono essere ricavati dall’attività utilizzando i principi dello IAS 36 Riduzione di valore delle attività. Se l’attività genererà benefici economici solo in combinazione con altre attività, l’entità applica il concetto di unità generatrici di flussi finanziari dello IAS 36.
61 La disponibilità di risorse per completare, utilizzare e ottenere benefici da un’attività immateriale può essere dimostrata, per esempio, da un piano aziendale che illustra le necessarie risorse tecniche, finanziarie e di altro tipo e la capacità dell’entità di procurarsi tali risorse. In alcune circostanze, l’entità dimostra la disponibilità di finanziamenti esterni ottenendo conferma da un finanziatore della sua volontà di finanziare il progetto.
62 I sistemi di contabilità analitica dell’entità possono misurare in modo attendibile il costo da sostenere per generare internamente un’attività immateriale, come per esempio, i costi del personale e altre spese sostenute per garantirsi diritti d’autore o licenze o per sviluppare software.
63 Marchi, testate giornalistiche, diritti di editoria, anagrafiche clienti ed elementi simili nella sostanza, se generati internamente non devono essere rilevati come attività immateriali.
64 Le spese sostenute per generare internamente marchi, testate giornalistiche, diritti di editoria, anagrafiche clienti e altri elementi simili nella sostanza non possono essere distinte dal costo sostenuto per sviluppare l’attività aziendale nel suo complesso. Perciò, tali elementi non vengono rilevati in bilancio come attività immateriali.
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