Attività immateriali
Pubblicato nella G.U.U.E. 29 novembre 2008, n. L 320.
SOMMARIO
Finalità
Ambito di applicazione
Definizioni
Attività immateriali
Identificabilità
Controllo
Benefici economici futuri
Rilevazione e valutazione
Acquisizioni distinte
Attività acquisita come parte di un’aggregazione aziendale
Attività immateriali acquisite in un’aggregazione aziendale
Spese successive relative ad un progetto di ricerca e sviluppo in corso acquisito
Acquisizioni per mezzo di contributi pubblici
Permute di attività
Avviamento generato internamente – Attività immateriali generate internamente
Fase di ricerca
Fase di sviluppo
Costo di un’attività immateriale generata internamente
Rilevazione di un costo
Costi pregressi non rilevabili come attività
Valutazione dopo la rilevazione iniziale
Modello del costo
Modello della rideterminazione del valore
Vita utile
Attività immateriali con vita utile finita – Periodo e metodo di ammortamento
Valore residuo
Revisione del periodo e del metodo di ammortamento
Attività immateriali con vita utile indefinita
Revisione della stima della vita utile
Recuperabilità del valore contabile – Perdite per riduzione durevole di valore
Cessazioni e dismissioni
Informazioni integrative – Generale
Attività immateriali valutate dopo la rilevazione iniziale utilizzando il modello della rideterminazione del valore
Spese di ricerca e sviluppo
Informazioni aggiuntive
Disposizioni transitorie e data di entrata in vigore
Permuta di attività similari
Applicazione anticipata
Sostituzione dello IAS 38 (emesso nel 1998)
I principi evidenziati graficamente in grassetto corsivo devono essere letti nel contesto della documentazione e delle indicazioni per l’applicazione contenute nel presente Principio e nel contesto della Prefazione ai Principi contabili internazionali. I Principi contabili internazionali non si applicano a elementi non rilevanti.