Elementi coperti – Elementi qualificabili
78 Un elemento coperto può essere un’attività o una passività rilevata, un impegno irrevocabile non iscritto, un’operazione programmata altamente probabile o un investimento netto in una gestione estera. L’elemento coperto può essere:
a) una singola attività, passività, impegno irrevocabile, un’operazione programmata altamente probabile o un investimento netto in una gestione estera,
b) un gruppo di attività, passività, impegni irrevocabili, operazioni programmate altamente probabili o investimenti netti in gestioni estere con caratteristiche di rischio similari, o
c) in una copertura di un portafoglio di rischio di tasso di interesse soltanto, una parte del portafoglio di attività o passività finanziarie che condividono il rischio coperto.
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80 Ai fini della contabilizzazione delle operazioni di copertura, soltanto attività, passività, impegni irrevocabili o operazioni programmate altamente probabili che coinvolgono una parte esterna all’entità possono essere designati come elementi coperti. Ne consegue che la contabilizzazione delle operazioni di copertura può essere applicata alle operazioni tra entità appartenenti allo stesso gruppo soltanto nel bilancio individuale o separato di tali entità e non nel bilancio consolidato del gruppo, a eccezione del bilancio consolidato di una entità d’investimento, come definita nell’IFRS 10, in cui le operazioni tra un’entità d’investimento e le sue controllate valutate al fair value rilevato a conto economico non saranno eliminate nel bilancio consolidato. Fa eccezione il rischio di valuta estera di un elemento monetario infragruppo (per esempio un debito/credito tra due controllate) può qualificarsi come un elemento coperto nel bilancio consolidato se ne deriva un’esposizione agli utili o alle perdite su cambi che non sono stati eliminati completamente in sede di consolidamento secondo quanto previsto dallo IAS 21 Effetti delle variazioni dei cambi delle valute estere. Secondo quanto previsto dallo IAS 21, gli utili e le perdite su cambi sugli elementi monetari infragruppo non sono completamente eliminati nell’operazione di consolidamento quando l’elemento monetario infragruppo viene negoziato tra due entità del gruppo che hanno diverse valute funzionali. Inoltre, il rischio di cambio di una operazione infragruppo programmata altamente probabile può essere qualificato come elemento coperto nel bilancio consolidato a condizione che l’operazione sia denominata in una valuta diversa dalla valuta funzionale della entità che effettua l’operazione e che il rischio di cambio abbia un impatto sul prospetto di conto economico complessivo consolidato.
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