41. Nel caso di una operazione con pagamento basato su azioni in cui i termini dell’accordo prevedono la facoltà dell’entità di scegliere se regolare l’operazione per cassa o mediante l’emissione di strumenti rappresentativi di capitale, l’entità deve determinare se ha già assunto una obbligazione da estinguere per cassa e contabilizzare conseguentemente l’operazione con pagamento basato su azioni. L’entità ha una obbligazione attuale da estinguere per cassa se la scelta di regolamento in strumenti rappresentativi di capitale non ha sostanza commerciale (per esempio, in quanto all’entità è legalmente vietata l’emissione di azioni), o se l’entità ha una prassi consolidata o una politica dichiarata di regolamento per cassa, o se è solita regolare per cassa ogni volta che la controparte richiede il regolamento per cassa.
42. Se l’entità ha una obbligazione attuale da regolare per cassa, essa deve rilevare l’operazione in conformità con le disposizioni che si applicano alle operazioni con pagamento basato su azioni regolate per cassa di cui ai paragrafi da 30 a 33.
43. In assenza di una tale obbligazione, l’entità deve rilevare l’operazione in conformità con le disposizioni che si applicano alle operazioni con pagamento basato su azioni regolate in strumenti rappresentativi di capitale di cui ai paragrafi da 10 a 29. All’atto del regolamento:
(a) se l’entità opta per il regolamento per cassa, il pagamento deve essere rilevato come un riacquisto di strumenti rappresentativi di capitale, ossia come una riduzione del patrimonio netto, ad eccezione di quanto evidenziato al punto (c) che segue.
(b) se l’entità opta per il regolamento mediante emissioni di strumenti rappresentativi di capitale, non sono necessarie altre scritture contabili (tranne che una riclassifica tra le diverse componenti del patrimonio netto, se necessaria), ad eccezione di quanto evidenziato al punto (c) che segue.
(c) se l’entità opta per l’alternativa di regolamento con il maggior fair value (valore equo), l’entità deve rilevare un costo aggiuntivo per il valore in eccesso dato, ossia la differenza tra il pagamento per cassa e il fair value (valore equo) degli strumenti rappresentativi di capitale che sarebbero stati altrimenti emessi, ovvero la differenza tra il fair value (valore equo) degli strumenti rappresentativi di capitale emessi e l’importo per cassa che sarebbe stato altrimenti pagato, a seconda del caso applicabile.