Informazioni da esporre nel prospetto di stato patrimoniale
77. Un’entità deve evidenziare, nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria o nelle note, ulteriori sotto-classificazioni delle voci esposte, classificate con modalità adeguate alle operazioni dell’entità.
78. Il dettaglio fornito nelle sotto-classificazioni dipende dalle disposizioni degli IFRS e dalla dimensione, natura e destinazione dei relativi importi. Un’entità utilizza inoltre i fattori definiti nel paragrafo 58 per decidere il criterio di sotto-classificazione. L’informativa varia per ciascuna voce, per esempio:
(a) le voci di immobili, impianti e macchinari sono disaggregate in classi secondo quanto previsto dallo IAS 16;
(b) i crediti sono disaggregati tra crediti commerciali, crediti da parti correlate, anticipi e altri crediti;
(c) le rimanenze sono disaggregate, in conformità allo IAS 2 Rimanenze in categorie quali merci, materiali di consumo, materie prime, prodotti in corso di lavorazione e prodotti finiti;
(d) gli accantonamenti sono disaggregati in accantonamenti per i benefici per i dipendenti e altre voci; e
(e) il capitale e le riserve di patrimonio netto sono disaggregati in classi quali capitale sottoscritto, riserva sovrapprezzo azioni e riserve.
79. Un’entità deve evidenziare quanto segue nel prospetto della situazione patrimoniale-finanziaria o nel prospetto delle variazioni di patrimonio netto o nelle note:
(a) per ciascuna categoria di azioni costituenti il capitale sociale:
(i) il numero delle azioni autorizzate;
(ii) il numero delle azioni emesse e interamente versate, ed emesse e non interamente versate;
(iii) il valore nominale per azione, o il fatto che le azioni non hanno valore nominale;
(iv) una riconciliazione tra il numero delle azioni in circolazione all’inizio e alla fine dell’esercizio;
(v) i diritti, privilegi e vincoli di ciascuna categoria di azioni, inclusi i vincoli nella distribuzione dei dividendi e nel rimborso del capitale;
(vi) le azioni proprie possedute dall’entità o indirettamente tramite le sue controllate o collegate; e
(vii) le azioni riservate per l’emissione in base ad opzioni e contratti di vendita, inclusi le condizioni e gli importi; e
(b) una descrizione della natura e scopo di ciascuna riserva inclusa nel patrimonio netto.
80. Un’entità senza capitale sociale, come una società di persone o un trust, deve presentare un’informativa equivalente a quella richiesta dal paragrafo 79(a), esponendo i cambiamenti del periodo in ciascuna categoria di interessenza di patrimonio netto e i diritti, privilegi e vincoli relativi a ciascuna categoria di interessenza.
80A Se un’entità ha riclassificato:
(a) uno strumento finanziario con opzione a vendere classificato come strumento rappresentativo di capitale, o
(b) uno strumento che pone a carico dell’entità un’obbligazione a consegnare a un’altra parte una quota proporzionale dell’attivo netto dell’entità solo in caso di liquidazione classificato come strumento rappresentativo di capitale,
tra le passività finanziarie e il patrimonio netto, essa deve indicare il valore riclassificato in entrata e in uscita per ogni categoria (passività finanziarie o patrimonio netto), nonché i tempi e la motivazione di tale riclassificazione.