1. Un’impresa (concessionaria) potrebbe stipulare un accordo con un’altra impresa (concedente) per l’erogazione di servizi che diano pubblico accesso a importanti servizi economici e sociali. Il concessionario potrebbe essere un’impresa del settore pubblico o privato, nonché un organismo governativo. Esempi di accordi di servizi in concessione comprendono la depurazione dell’acqua e la fornitura di servizi, autostrade, parcheggi, tunnel, ponti, aeroporti e telecomunicazioni. Esempi di accordi che non rappresentano accordi di servizi in concessione includono imprese che esternalizzano l’operazione dei propri servizi interni (per esempio, dipendenti della mensa, manutenzione dell’edificio e supporto amministrativo e informatico).
2. Un accordo di servizio in concessione generalmente coinvolge il concedente il quale affida per il periodo di tempo della concessione al concessionario:
(a) il diritto di erogare servizi che diano pubblico accesso a importanti servizi economici e sociali, e
(b) in alcuni casi, il diritto a usare determinate attività materiali, immateriali e/o finanziarie, in cambio il concessionario:
(a) si impegna a fornire per il periodo della concessione i servizi in base a specifici termini e condizioni, e
(b) laddove possibile, si impegna a restituire al termine del periodo di concessione i diritti ricevuti all’inizio del periodo della concessione e/o acquisiti nel periodo della concessione.
3. La caratteristica comune di tutti gli accordi dei servizi dati in concessione riguarda il fatto che il concessionario sia riceve un diritto sia contrae un’obbligazione a fornire servizi pubblici.
4. Il problema consiste nel determinare che tipo di informativa debba essere inserita nelle note al bilancio da parte del concessionario e del concedente.
5. Taluni aspetti e l’informativa connessa a alcuni accordi connessi al servizio oggetto della concessione sono già considerati dai vigenti Principi contabili internazionali (per esempio, lo IAS 16 si applica all’acquisizione di elementi di immobili, impianti e macchinari, lo IAS 17 si applica alle locazioni di beni, e lo IAS 38 si applica alle acquisizioni di attività immateriali). Per altro, un accordo di servizio in concessione potrebbe implicare la necessità di fare uso di contratti esecutivi che non sono considerati nei Principi contabili internazionali, a meno che i contratti non siano onerosi, caso in cui si applica lo IAS 37. Conseguentemente, la presente Interpretazione prende in considerazione le informazioni aggiuntive degli accordi dei servizi dati in concessione.
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