Agevolazioni fiscali autotrasportatori: regime particolare autotrasportatore.
L’attività di autotrasportatore in senso stretto è intesa come quell’attività che esercita i servizi di trasporto in senso stretto, le eventuali cessioni di beni strumentali, come per esempio gli automezzi e le prestazioni ad esse connesse, come, i servizi di carico e scarico, refrigerazione e magazzinaggio. E’ soggetta ad un regime speciale, sia in ambito IVA, sia come deduzione dei costi, sia come agevolazioni.
Agevolazioni fiscali autotrasportatori: costi deducibili e iva detraibile.
Il costo deducibile è quell’importo o onere che il contribuente può portare in deduzione al proprio reddito allo scopo di ridurre la base imponibile su cui si calcolano le imposte, ovvero al risultato della dichiarazione dei redditi.
La detraibilità IVA è un meccanismo che permette di recuperare l’IVA pagata per l’acquisto di beni e servizi utilizzati nell’esercizio dell’attività.
Le spese sostenute dagli autotrasportatori, con costi interamente deducibili e iva interamente detraibile, sono tutti quegli oneri che riguardano l’attività di autotrasporto:
- carburanti e lubrificanti autocarri;
- spese telefoniche, inerenti per un dispositivo telefonico ad autocarro;
- manutenzione e riparazione autocarri;
- autocarri;
- gomme e pneumatici autocarri;
- pedaggi autostradali;
- vitto e alloggio;
- costi inerenti le assicurazioni degli autocarri.
Agevolazioni fiscali autotrasportatori: fatture emesse.
Tra le agevolazioni fiscali degli autotrasportatori ci sono anche agevolazioni per quanto riguarda le fatture attive:
- per le prestazioni di autotrasporto effettuate nei confronti dello stesso committente la normativa dispone che può essere effettuata una sola fattura vendita a trimestre;
- le fatture emesse per le prestazioni di trasporto possono essere comunque annotate entro il trimestre solare successivo a quello di emissione.
Agevolazioni fiscali autotrasportatori: iva mensile e trimestrale.
Gli autotrasportatori rientrano in un regime IVA trimestrale speciale, sia per il differimento dell’IVA che per la gestione degli interessi trimestrali.
Usufruiscono di questo regime speciale gli autotrasportatori iscritti all’Albo che svolgano un’attività in senso stretto di autotrasporto.
Gli autotrasportatori possono fare la liquidazione IVA trimestrale qualunque sia il volume d’affari e non si applicano gli interessi dell’1%, come avviene, invece, per coloro che aderiscono alla liquidazione trimestrale ordinaria.
Le scadenze delle liquidazioni IVA sono entro il 16 del mese successivo per ognuno dei primi tre trimestri e entro il 16 febbraio dell’anno successivo per il quarto trimestre.
Agevolazioni fiscali autotrasportatori: deduzioni forfetarie.
La deduzione forfetaria è un’operazione, con calcolo a forfait, ovvero un coefficiente di redditività fisso diverso per ogni contribuente, che permette di sottrarre alcune spese dal reddito complessivo di un individuo in modo da ridurre la base imponibile su cui verranno calcolate le imposte.
- l’art. 66 comma 5 del TUIR prevede delle agevolazioni fiscali a favore degli autotrasportatori relative a deduzioni forfettarie per spese non documentate, che spetti per un solo trasporto giornaliero effettuato direttamente dal titolare della ditta per un importo pari a 48,00 euro nell’anno 2023;
- si ha un’altra agevolazione fiscale per i trasporti effettuati personalmente dall’imprenditore all’interno del Comune dove ha sede l’impresa, per un importo pari al 35% di quelli riconosciuti per i medesimi trasporti oltre il territorio comunale.
Agevolazioni fiscali autotrasportatori: deduzioni forfetarie, come vanno indicate in dichiarazione.
Le deduzioni per gli autotrasportatori vanno indicate nei quadri RF e RG, rispettivamente dei Modelli Redditi 2023 PF e SP:
- nel rigo RF55 con i codici 43 e 44 e con il codice 46 per i trasporti all’interno del comune in cui ha sede l’impresa;
- nel rigo RG22 con i codici 16 e 17.
Agevolazioni fiscali autotrasportatori: crediti d’imposta.
Il credito d’imposta autotrasporto è un credito verso lo Stato, ammontante al 28% delle spese sostenute per l’acquisto di gasolio al netto dell’IVA per i mezzi; utilizzabile solo per compensazione e cumulabile con altri crediti derivanti dagli stessi costi, ammesso che non si superi il totale dei costi sostenuti.
Coloro che possono chiedere questo credito sono:
- gli autotrasportatori, intesi come imprese che hanno sede legale o stabile organizzazione in Italia ed esercitano attività di trasporto;
- gli autotrasportatori che utilizzano veicoli di almeno 7,5 tonnellate con motori diesel dei veicoli superiori all’euro 5.
Per poter richiedere il credito d’imposta gli autotrasportatori:
- devono essere iscritti all’Albo Nazionale degli autotrasportatori e al Registro Elettronico Nazionale quando si presenta la domanda;
- devono essere impiegati in attività di logistica e trasporto di merci per conto terzi.
Il codice tributo da utilizzare per poter beneficiare di questo credito d’imposta è il 6989, che va compensazione di debiti da pagare con il modello F24.
Agevolazioni fiscali autotrasportatori: Albo Nazionale, cos’è?
L’Albo autotrasportatori è un registro nazionale al quale devono iscriversi le ditte e gli autotrasportatori con autovetture, autocarri e autoveicoli che intendono esercitare l’attività di trasporto di merci per conto di terzi su strada.
Agevolazioni fiscali autotrasportatori: Albo Nazionale, come iscriversi?
Le imprese, le cooperative e i consorzi che intendono esercitare attività di trasporto su strada devono iscriversi all’Albo Provinciale degli autotrasportatori di cose per conto di terzi tenuto presso l’Ufficio di Motorizzazione Civile del territorio di competenza presentando domando con gli appositi allegati che si trovano sul sito www.alboautotrasporto.it
Agevolazioni fiscali autotrasportatori: normativa.
- Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate n. 11160;
- DPR 22 luglio 1998, n. 322;
- Decreto ministeriale 19 dicembre 2021;
- Decreto legge n. 73 del 2021;
- d. P.R. 26 ottobre 1972, n. 640;
- D.L. n. 193/2016;
- D.P.R. n. 917/86;
- Art. 24- ter del Testo Unico delle Accise (TUA);
- D.L. n. 50 del 17/05/2022;
- Decreto ministeriale n. 217 del 13/07/2022 del Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili;
- Decreto direttoriale n. 329 del 29/07/2022.
Agevolazioni fiscali autotrasportatori: fonte.
- Agenzia delle Entrate;
- Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile;
- Consap.
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