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14 Giugno 2024
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Aggiornamento Catasto dei Fabbricati (Docfa)

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Il Docfa (Documento Catasto FAbbricati) è un atto di aggiornamento predisposto da un professionista tecnico abilitato, contenente l’edificazione di nuovi immobili e la variazione dello stato di quelli già esistenti, sottoscritto congiuntamente da un dichiarante e dagli intestatari. E’ nato nel 1996, il software è un grande sistema di elaborazione dati in continuo aggiornamento in quanto i professionisti abilitati inviano i dati aggiornati utili per il Catasto.


Aggiornamento Catasto dei Fabbricati (Docfa): modalità di presentazione.

Il Docfa può essere presentato tramite i professionisti abilitati, quali:

  • Architetti;
  • Ingegneri;
  • Dottori agronomi e forestali;
  • Geometri;
  • Periti Edili;
  • Periti agrari limitatamente ai fabbricati rurali;
  • Agrotecnici.

I professionisti abilitati possono effettuare la presentazione:

  • tramite il Software dell’Agenzia delle Entrate (AdE) “software Docfa – Documenti catasto fabbricati”. Per scaricare il Software basta andare in: Agenzia delle Entrate ed entrare con le proprie credenziali – Professionisti – Fabbricati e terreni – Aggiornamento dati catastali ed ipotecari – Aggiornamento Catasto dei Fabbricati (Docfa) – e scaricare il Software Docfa.
  • tramite il servizio telematico “Sister”;
  • nel caso non sia possibile telematicamente si devono presentare i documenti su un supporto telematico presso l’Ufficio Provinciale competente per territorio. Le categorie che possono usufruire di questa modalità sono:
    • i dipendenti pubblici che predispongono gli atti tecnici per conto degli enti da cui dipendono o che predispongono atti tecnici di aggiornamento catastale di immobili di proprietà privata, muniti di un nulla osta rilasciato dall’ente da cui dipendono;
    • professionisti iscritti in albi riconosciuti dalla Comunità Europea;
    • professionisti provenienti da Stati con cui l’Italia ha accordi bilaterali in cui sono regolamentante le professioni di ingegneria e architettura.

E’ possibile fare il Docfa per:

  • delle unità immobiliari urbane di nuova costruzione (accatastamento);
  • delle variazioni dello stato, consistenza e destinazione delle unità immobiliari urbane censite;
  • delle unità edificate su area urbana, in sopraelevazione o su aree di corte;
  • dei beni immobili non produttivi di reddito urbano, compresi i beni comuni, e le relative variazioni.


Aggiornamento Catasto dei Fabbricati (Docfa): casi di esclusione.

Sono esclusi dall’obbligo di accatastamento:

  • manufatti con superficie coperta inferiore a 8 metri quadrati;
  • serre adibite alla coltivazione e protezione delle piante sul suolo naturale;
  • vasche per l’acquacoltura o di accumulo per l’irrigazione dei terreni;
  • manufatti isolati senza copertura;
  • tettoie, porcili, pollai, casotti, concimaie, pozzi e simili di altezza utile inferiore a metri 1,80 e di volume inferiore a 150 metri cubi;
  • manufatti precari, senza fondazioni, non stabilmente fissi al suolo;
  • fabbricati in corso di costruzione o definizione;
  • fabbricati che presentino un accentuato livello di degrado;
  • beni costituenti infrastrutture di reti pubbliche di comunicazione.


Aggiornamento Catasto dei Fabbricati (Docfa): costi.

I costi vivi sostenuti per il Docfa, sono:

  • un versamento di 50,00 euro per ogni unità nuova o oggetto di variazione appartenente alle categorie di carattere ordinaria , ovvero A, B e C, e censite senza rendita;
  • un versamento di 100,00 euro per ogni unità nuova o oggetto di variazione appartenente alle categorie a destinazione speciale e particolare, ovvero D ed E;
  • 65 euro di imposta aggiuntiva per tutti gli immobili dichiarati, fino a dieci particelle, 3 euro in più ogni particella aggiuntiva;
  • 16,00 euro per ogni certificato, copia o estratto in formato cartaceo o digitale, aumentato di 4,00 euro ogni quattro, o frazione, elementi richiesti in più;
  • 55,00 euro per ogni domanda di voltura;
  • 10,00 euro per ogni estratto di mappa aumentato di 4 euro in più ogni quatto, o frazione particelle richieste;
  • si va da 1,00 a 5,00 euro per le varie consultazioni dei documenti;
  • in caso di ritardo sono previste delle sanzioni, attribuite al proprietario dell’immobile.

Per quanto riguarda la parcella del professionista, esclusi i costi vivi, questa varia da professionista a professionista.


Aggiornamento Catasto dei Fabbricati (Docfa): scadenze.

Il Docfa deve essere presentato:

  • entro 30 giorno dalla data di fine lavori;
  • al momento in cui avviene la variazione dell’immobile interessato.


Aggiornamento Catasto dei Fabbricati (Docfa): normativa.

  • Legge n. 205/2017;
  • Legge n. 124/2017;
  • D. Lgs. n. 33/2016;
  • Legge n. 208/2015;
  • D. Lgs. n. 23/2011;
  • Circolare dell’Agenzia del Territorio n. 4/2012.


Aggiornamento Catasto dei Fabbricati (Docfa): fonte.

  • Agenzia delle Entrate.

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