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21 Ottobre 2022

Il credito d’imposta autotrasporto

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Credito d’imposta autotrasporto: cos’è.

Il credito d’imposta autotrasporto è un credito che si vanta verso lo Stato, ammontante al 28% delle spese sostenute per l’acquisto di gasolio al netto dell’IVA per i mezzi; utilizzabile solo per compensazione e cumulabile con altri crediti derivanti dagli stessi costi, ammesso che non si superi il totale dei costi sostenuti.

Credito d’imposta autotrasporto: chi può richiederlo.

Possono richiedere questo credito d’imposta

  • gli autotrasportatori, intesi come imprese che hanno sede legale o stabile organizzazione in Italia ed esercitano attività di trasporto;
  • gli autotrasportatori che utilizzano veicoli di almeno 7,5 tonnellate con motori diesel dei veicoli superiori all’euro 5.

Credito d’imposta autotrasporto: requisiti.

I requisiti per richiedere il credito d’imposta degli autotrasportatori sono:

  • essere iscritti all’Albo Nazionale degli autotrasportatori e al Registro Elettronico Nazionale quando si presenta la domanda;
  • essere impiegati in attività di logistica e trasporto di merci per conto terzi.

Credito d’imposta autotrasporto: compilazione.

La compilazione per la domanda del credito d’imposta autotrasporto deve essere presentata tramite una piattaforma disponibile sull’Agenzia delle dogane e dei Monopoli fruibile per un periodo di 30 giorni dalla data dell’apertura, dove si accede tramite SPID, CNS o CIE come legale rappresentante o titolare, quale ditta individuale, in quanto non è previsto un intermediario. La piattaforma è composta da due aree:

  • l’area dove si inserisce per la prima volta l’istanza;
  • l’area dove si monitora lo stato dell’istanza, sostituendo una già inserita o rigettata.

Una volta inserita la prima istanza, entro i 30 giorni, si può inserirne una nuova per sostituirla, nel caso sia stata rigettata precedentemente, in questo caso comporta la messa in coda della pratica che  verrà disbrigata cronologicamente e nel rispetto dei limiti del Registro Nazionale degli Aiuti di Stato. Una volta presentata la domanda all’Agenzia delle Dogane e dei monopoli,  il Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile, procede, tramite il Consap S.p.A. alla verifica sull’R.N.A. dell’importo che è possibile concedere come rimborso. Dopo la verifica, l’esito viene trasmesso all’Agenzia delle Entrate con l’elenco dei soggetti a cui il credito è stato reperito con il relativo importo, e  decorsi 10 giorni si potrà usufruire del credito concesso tramite F24 utilizzandolo solo per compensazione. La domanda deve contenere lo SDI per le fatture italiane, mentre, per quello che riguarda le spese effettuate con carta di un fornitore estero, vanno inserite, ma identificate come operazione netting, inserendo il prefisso “net” al numero fattura, sempre con l’importo al lordo di IVA . La domanda deve contenere due file in formato .csv con tutte le informazioni stabilite per legge:

  • il file fatture, che deve contenere:
    • SDI;
    • tipo di fattura, che può essere CARB e NO CARB, a seconda che contenga o meno la targa del veicolo di riferimento;
    • importo totale della fattura;
    • importo a rimborso comprensivo di iva.

L’ultimo comunicato l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli del 22 settembre 2022 invita a compilare il file fatture facendo attenzione: alle due cifre decimali dopo la virgola, al punto come separatore di migliaia e come separatore di campo un solo punto e virgola.

  • Il file targhe, che deve contenere:
    • lo SDI;
    • la targa del veicolo;
    • contratti a noleggio, identificando SI per i soli contratti a noleggio e NO per tutti gli altri, compresi i contratti di leasing.
    • codice ISO.

Una volta inviata la pratica viene rilasciato dal sistema un codice identificativo.

Credito d’imposta autotrasporto: scadenze.

L’avviso per l’apertura del portale per richiedere il credito d’imposta viene pubblicato sul sito del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile e sul sito dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.  Il credito d’imposta richiesto per le fatture del primo trimestre 2022 poteva essere presentato dal 12 settembre 2022 per trenta giorni, con proroga fino al 19 ottobre 2022.

Credito d’imposta autotrasporto: normativa.

  • Art. 24- ter  del Testo Unico delle Accise (TUA);
  • D.L. n. 50 del 17/05/2022;
  • Decreto ministeriale n. 217 del 13/07/2022 del Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili;
  • Decreto direttoriale n. 329 del 29/07/2022;

Credito d’imposta autotrasporto: fonte.

  • Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile.
  • Agenzia delle Entrate;
  • Consap.

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