Vogliamo riportare un articolo che sia un utile riepilogo pratico ed operativo sulle Lipe e sulla dichiarazione Iva.
I soggetti passivi IVA devono liquidare o versare l’Iva periodica, mensile (entro il 16 del mese successivo) o trimestrale (entro il 16 del mese successivo per ognuno dei primi tre trimestri, primo acconto IVA entro il 27 dicembre, entro il 16 marzo dell’anno successivo per il quarto trimestre) inviando in via telematica il modello F24.
I codici tributo IVA per i contribuenti mensili da inserire nel modello F24 sono:
- 6001: versamento IVA di gennaio;
- 6002: versamento IVA di febbraio;
- 6003: versamento IVA: di marzo;
- 6004: versamento IVA di aprile;
- 6005: versamento IVA di maggio;
- 6006: versamento IVA di giugno;
- 6007: versamento IVA e di luglio;
- 6008: versamento IVA di agosto;
- 6009: versamento IVA di settembre;
- 6010: versamento IVA di ottobre;
- 6011: versamento IVA di novembre;
- 6013: versamento acconto IVA di dicembre;
- 6012: versamento IVA di dicembre al netto dell’acconto.
I codici tributo IVA per i contribuenti trimestrali da inserire nel modello F24 sono:
- 6031: versamento IVA primo trimestre;
- 6032: versamento IVA secondo trimestre;
- 6033: versamento IVA terzo trimestre;
- 6035: versamento acconto IVA quarto trimestre;
- 6099: credito IVA;
- 6034: Versamento IVA trimestrale relativo al terzo trimestre, al netto dell’acconto, per le ditte che rientrano nel regime dell’art. 74, commi 4 e 5, del D.P.R. n. 633/1972.
LIPE: cos’è.
La LIPE è la comunicazione della Liquidazione Periodica IVA, che i titolari di Partita IVA devono inviare all’Agenzia delle Entrate per il riepilogo dell’imposta versata ogni tre mesi.
LIPE: scadenze.
- Entro il 31 maggio va inviata la LIPE del primo trimestre.
- Entro il 16 settembre va inviata la LIPE del secondo trimestre;
- Entro il 30 novembre va inviata la LIPE del terzo trimestre;
- Entro il 28/29 febbraio dell’anno successivo va inviata la LIPE del quarto trimestre.
LIPE: sanzioni.
In caso di omessa o errata comunicazione la legge prevede una sanzione che va dai 500,00 e ai 2.000,00 euro. Nel caso la si inviasse in ritardo si applica un ravvedimento operoso, con codice tributo “8911”, l’importo della sanzione dipende dai giorni di ritardo.
Dichiarazione IVA: cos’è.
La dichiarazione IVA è il modello dichiarativo con cui i soggetti obbligati, ossia, in generale, tutti i contribuenti esercenti attività d’impresa, ovvero attività artistiche e professionali (artt. 4 e 5) comunicano all’Agenzia delle Entrate le operazioni ai fini IVA che hanno effettuato durante l’anno.
Dichiarazione IVA: chi deve presentarla.
Sono tenuti a presentare la dichiarazione IVA:
- i contribuenti esercenti attività d’impresa sotto qualsiasi forma giuridica;
- titolari di Partita IVA.
Dichiarazione IVA: chi non deve presentarla.
Sono esonerati dalla dichiarazione IVA:
- i contribuenti che nel periodo d’imposta abbiamo fatto operazioni esenti con art. 10;
- i contribuenti con regime forfetario;
- i contribuenti con regime dei minimi;
- i produttori agricoli;
- gli esercenti attività di organizzazione di giochi, intrattenimento e altre attività con art. 74;
- le imprese individuali che abbiano come unica attività il fitto d’azienda.
Dichiarazione IVA: compilazione.
- Nel quadro VE vanno le “operazioni attive e determinazione del volume d’affari”;
- Nel quadro VF vanno le “operazioni passive e Iva ammesse a detrazione”;
- Il quadro VH va compilato nel caso si debba integrare o correggere i dati che siano stati omessi o siano errati delle LIPE, altrimenti è un riepilogo delle liquidazioni periodiche;
- Nel quadro VL vanno indicati gli interessi IVA;
- Nel quadro VO vanno le “comunicazioni delle opzioni e revoche”.
Dichiarazione IVA: come può essere trasmessa.
Può essere trasmessa:
- tramite un intermediario abilitato;
- direttamente dal dichiarante;
- tramite altri soggetti incaricati.
Dichiarazione IVA: scadenze.
La dichiarazione IVA va presentata tra il 1° febbraio e il 30 aprile dell’anno successivo comunicando anche la LIPE del quarto trimestre precedente nel quadro VP della Dichiarazione IVA.
Dichiarazione IVA: sanzioni.
La dichiarazione può essere inviata entro 90 giorni dalla scadenza applicando il ravvedimento operoso, mentre, se non sia stata presentata si incorre a sanzione che va dai 250,00 ai 2.000,00 euro.
Dichiarazione IVA: normativa.
- Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate n. 11160;
- DPR 22 luglio 1998, n. 322;
- Decreto ministeriale 19 dicembre 2021;
- Decreto legge n. 73 del 2021;
- d. P.R. 26 ottobre 1972, n. 640;
- D.L. n. 193/2016.
Dichiarazione IVA: fonte.
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