Dichiarazione precompilata: cos’è.
La dichiarazione precompilata è un modello già compilato dall’Agenzia delle Entrate, da scegliere tra:
- il modello 730, che è un modello dedicato ai lavoratori dipendenti o i pensionati. Il contribuente ottiene dal suo sostituto d’imposta (datore di lavoro o ente pensionistico) il rimborso direttamente in busta paga o sulla pensione e, nel caso debba pagare, la somma viene trattenuta allo stesso modo del rimborso in busta paga o dalla pensione. Nel caso non ci sia un sostituto d’imposta perché, per esempio vi è stato un licenziamento, il rimborso viene direttamente accreditato in conto corrente dall’Agenzia delle Entrate o, nel caso di pagamento avviene tramite F24 predisposto dall’Agenzia stessa;
- il modello Redditi, è utilizzato dai contribuenti che sono soggetti a studi di settore, con redditi da partecipazione o che devono presentare il modello Iva.
Nella dichiarazione precompilata sono già inseriti i dati su redditi, ritenute, versamenti e la maggior parte delle spese detraibili e deducibili che il contribuente deve controllare se sono stati inseriti correttamente e procedere ad una delle seguenti operazioni:
- solo nel caso si scelga il modello 730 si può accettare la dichiarazione senza modifiche e i coniugi possono procedere alla dichiarazione del modello 730 congiunto. La dichiarazione congiunta viene predisposta indicando come “dichiarante” chi presenta la dichiarazione e come “coniuge” l’altra parte; Il dichiarante compila la dichiarazione e sceglie l’opzione “SI” come Dichiarazione Congiunta e “Salva”;
- rettificare i dati non corretti;
- integrare la dichiarazioni inserendo dati che non siano stati già inseriti;
- inviare la dichiarazione.
Dichiarazione precompilata: come accedere.
Si può accedere alla precompilata tramite:
- Sistema Pubblico dell’Identità Digitale (SPID);
- Carta d’identità elettronica (CIE);
- Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
- credenziali Entratel/Fisconline;
- per i contribuenti residenti all’estero tramite le credenziali INPS.
Si può operare con la dichiarazione anche come:
- tutore;
- amministratore di sostegno;
- curatore speciale;
- genitore;
- erede.
Dichiarazione precompilata: nuovi oneri e spese.
Nella dichiarazione 2023 ci sono nuovi oneri e spese che si vanno ad aggiungere a quello già scaricabili negli altri anni, sono:
- le spese sostenute per i corsi statali post diploma di “Alta formazione e specializzazione artistica e musicale” e i relativi rimborsi degli istituti contenuti nell’elenco AFAM statali del Ministero dell’Università e della Ricerca;
- i canoni di locazione per gli alloggi adibiti ad abitazione principale e le spese per i canoni di locazione degli studenti universitari fuori sede;
- le spese per intermediazione immobiliare sostenute per l’acquisto dell’immobile da adibire ad abitazione principale;
- il credito d’imposta a favore delle persone fisiche che nel 2022 hanno sostenuto spese per lo svolgimento di Attività fisica adattata (Afa);
- il credito d’imposta per i depuratori d’acqua e la riduzione del consumo di acqua (Bonus acqua potabile).
Dichiarazione precompilata: dati contenuti nel modello.
I dati presenti nella dichiarazione precompilata sono:
- la Certificazione Unica (CU) del datore di lavoro;
- i compensi del lavoro autonomo occasionale;
- i compensi dei liberi professionisti;
- locazioni brevi inviati dall’intermediario immobiliare;
- gli interessi passivi su mutui e i premi di assicurazione sulla vita;
- i contributi deducibili e detraibili versati ad enti o casse assistenziali o società di mutuo soccorso;
- i contributi versati per i lavoratori domestici;
- le somme restituite dal contribuente all’INPS ma assoggettati a tassazione;
- spese mediche e sanitarie;
- le spese veterinarie;
- le spese universitarie, le spese funebri;
- le spese sostenute per i corsi statali post diploma di “Alta formazione e specializzazione artistica e musicale” e i relativi rimborsi degli istituti contenuti nell’elenco AFAM statali del Ministero dell’Università e della Ricerca;
- le spese delle rette dell’asilo nido;
- le spese scolastiche inerenti a rette, iscrizione, sostenimento di esami o rilascio di diploma;
- spese documentate e pagate con bonifici di recupero del patrimonio edilizio, arredo per immobili ristrutturati e spese per la riqualificazione energetica degli edifici;
- le spese con una detrazione del 20% inerenti al bonus vacanze;
- spese sostenute per procedure di adozione.
Dichiarazione precompilata: annullare, rettificare o integrare.
I tempi per annullare la dichiarazione precompilata sono:
- dal 17 maggio 2023 al 20 giugno 2023 il contribuente può annullare il 730 e i Redditi correttivi inviati con o senza F24;
- dal 17 maggio 2023 al 26 giugno 2023 il contribuente può annullare il Modello Redditi inviato se già è stato predisposto il modello F24;
- dal 17 maggio 2023 al 27 settembre 2023 il contribuente può annullare il Modello Redditi inviati se non è stato predisposto il modello F24.
Per annullare la dichiarazione precompilata è necessario:
- che la ricevuta di invio sia stata elaborata;
- dopodiché si possono cancellare i dati inseriti tramite il tasto “Ripristina” nella sezione “Redditi aggiuntivo e correttivo/integrativo”.
I tempi per correggere o integrare la dichiarazione precompilata sono:
- entro il 30 novembre 2023 per correggere, integrare o aggiungere un reddito.
Per procedere sempre nella sezione “Redditi aggiuntivo e correttivo/integrativo” operando con i tasti “ Redditi aggiuntivo”o ”Redditi integrativo”. Entrati in questo sezione si deve:
- verificare che i dati siano corretti;
- completare i dati con le informazioni mancanti;
- scegliere la destinazione dell’8, 5 e 2 per mille.
Dichiarazione precompilata: scadenze.
- Il modello 730 è a disposizione del contribuente sul sito dell’Agenzia dal 2 maggio 2023 e può essere inviato fino al 2 ottobre 2023;
- il modello Redditi è a disposizione del contribuente sul sito dell’Agenzia dal 2 maggio 2023 e può essere inviato fino al 30 novembre 2023.
Dichiarazione precompilata: normativa.
- Dpr n. 917/1986;
- Dpr n. 322/1998;
- Decreto Legislativo n. 175/2014;
- Decreto Legge n. 146/2021;
- Decreto Legge 73/2022;
- Circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 24 del 7 luglio 2022;
- Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 19 maggio 2022;
- Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 17 aprile 2023;
- Provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 18 aprile 2023.
Dichiarazione precompilata: fonte.
- Agenzia delle Entrate.
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