In un contesto macroeconomico caratterizzato da incertezza economica, gli aspiranti imprenditori che mirano ad intraprendere nuove attività di business sono in crescita. Il primo passo per creare un’opportunità di business è quella di iniziare una nuova avventura imprenditoriale, ma potrebbe trasformarsi in una vera preoccupazione se non si hanno i giusti strumenti per intraprendere una nuova impresa.
Sono tanti i dubbi che possono sorgere prima di avviare un’attività di impresa, tra le più ricorrenti c’è la scelta della forma giuridica che si vuole adottare. Oltre alle società di persone, si può optare per le società di capitali, tra queste è possibile optare per la società a responsabilità limitata ordinaria (SRL) o per quella semplificata (SRLS). In questa guida cerchiamo di comprendere quali sono le caratteristiche distintive dell’una o dell’altra tipologia di società, quali sono i vantaggi e gli svantaggi ed i costi connessi nella fase di avvio, di gestione e di eventuale cessazione.
SRL o SRLS: considerazioni introduttive
Per l’imprenditore che volesse intraprendere una attività imprenditoriale da solo o con altri soci ha la possibilità di prendere in considerazione la SRL, società di capitali che consente di limitare le proprie responsabilità personali, mettendo al riparo il proprio patrimonio. Tale scelta comporta determinati adempimenti di natura contabile, amministrativo e fiscale più complessi rispetto a quelli richiesti dalla scelta di una ditta individuale o di una società di persone. Dal punto di vista economico intercorrono rilevanti differenze relative agli oneri da sostenere per provvedere alla costituzione, alla gestione e alla liquidazione di una SRL: non è semplice orientarsi tra le imposte di registro, gli onorari del Notaio e i diritti camerali.
La SRL è una società di capitali in cui per le obbligazioni societarie risponde il patrimonio: ciò implica che tutti i soci godono della responsabilità limitata al capitale investito (beni, denaro, lavoro. etc.). Una volta conferito il capitale dai soci, esso diventa della società, la quale può essere utilizzato per rispondere ai debiti ed agli impegni assunti. Con la SRL si ha l’autonomia patrimoniale perfetta. Solitamente una SRL viene costituita da più soci, ma può essere costituita con un solo socio. In questo caso si parla di SRL unipersonale. Questa forma giuridica può essere costituita ordinariamente o in forma semplificata, in questo ultimo caso la società prende il nome di SRLS. Scopriamo quali sono le differenze che intercorrono tra SRL costituita in forma ordinaria e SRLS.
SRLS: cos’è la Società a Responsabilità Limitata Semplificata
La SRLS è una società di capitali con un capitale sociale inferiore a 10mila euro e con costi di costituzione ridotti dato che non occorre versare l’onorario allo studio notarile. Lo statuto di questa forma societaria è standard e non può essere rettificato dai soci (persone fisiche). La SRLS può essere costituita da uno o più soci senza nessun limite anagrafico e gli amministratori possono essere scelti anche tra i non soci.
Tra le novità introdotte dalla legge numero 99 del 2013 è bene ricordare che i conferimenti iniziali devono essere versati all’organo amministrativo e non più all’istituto bancario. Nel caso di capitale sociale inferiore a 10mila euro, i versamenti devono essere effettuati all’atto costitutivo e per intero agli amministratori. Nella società a responsabilità limitata semplificata la normativa attuale prevede l’accantonamento a riserva legale di un quinto degli utili fino a quando la riserva non abbia raggiunto una soglia di 10.000 €, tenendo in considerazione il capitale.
Vantaggi e svantaggi nel costituire una SRLS
Tra i vantaggi nel costituire una SRLS ci sono: nessun versamento dell’onorario allo studio notarile, il capitale sociale deve essere di ammontare compreso tra 1 e 9.999 euro. Quindi, il capitale è di ammontare ridotto rispetto a quanto necessario per costituire una SRL ordinaria. Altro interessante vantaggio riguarda il beneficio della responsabilità dei soci limitata al conferimento effettuato. Tra gli svantaggi è necessario considerare l’atto costitutivo standardizzato non rettificabile dai soci. I costi e la gestione sono gli stessi di una SRL Ordinaria e il capitale sociale è non adeguato ad accedere al credito bancario.
Apertura SRL o SRLS: come fare?
Per aprire le SRL, ordinarie o in forma semplificata, è necessario costituirle con atto unilaterale redatto da uno studio notarile o per contratto. Sia la SRL sia quella costituita in forma semplificata devono essere iscritte nella sezione ordinaria del Registro delle Imprese. L’istanza per perfezionare l’iscrizione della società deve essere presentata entro 20 giorni dalla stipula dell’atto costitutivo direttamente dallo studio notarile o da un amministratore. Le società di nuova iscrizione hanno l’obbligo di indicare un indirizzo di posta elettronica certificata nell’istanza di iscrizione.
In sede di presentazione è necessario versare i diritti di segreteria e il bollo, ad eccezione delle SRLS, che sono esentate. La sede della società, la denominazione e l’ammontare del capitale sottoscritto e versato devono trovare indicazione negli atti e nella corrispondenza della società. Nel momento in cui si provvede alla costituzione della società è necessario effettuare il versamento della tassa annuale, vidimazione libri sociali e del diritto camerale annuale. Per determinate attività economiche il Legislatore prevede il possesso di specifici requisiti di legge come abilitazioni, autorizzazioni o concessioni.
Aprire una SRL o SRLS: quali sono i costi necessari?
Per aprire una SRL o SRLS è necessario sostenere determinati costi: l’onorario del notaio spetta solo alle SRL, come pure i diritti di segreteria CCIAA, l’imposta di registro pari a 200 euro, l’attivazione della PEC, il compenso del Commercialista di fiducia (per preventivo non esitare a contattarci), il diritto camerale pari a 100 euro, la denuncia di inizio attività, la tassa di vidimazione dei libri sociali e la vidimazione libri sociali.
Come qualsiasi altro tipo di società, le SRL o SRLS comportano costi fissi che devono essere sostenuti a prescindere dall’andamento dell’attività di business, anche se non viene emessa alcuna fattura. Tra le spese fisse di gestione rientrano: i diritti deposito Bilancio CCIAA pari a 200 euro, il compenso del commercialista, il costo annuale della Posta Elettronica Certificata, il diritto camerale pari a 100 euro, la Tassa Vidimazione libri sociali e la Vidimazione libri sociali.
La costituzione in 7 steps
È rilevante stabilire la tipologia di società da costituire se in forma ordinaria e in forma semplificata, la compagine sociale e l’ammontare di capitale sociale che deve essere versato. Il primo step è quello di individuare l’oggetto sociale, che deve essere lecito, possibile e determinato. Un esempio di oggetto sociale potrebbe essere: commercio al dettaglio e all’ingrosso di prodotti gestito prevalentemente tramite sistemi informatici. Secondo step è quello di procedere con la costituzione di una SRL o SRLS, redigendo lo statuto e l’atto costitutivo della società a responsabilità limitata. Una volta redatto l’atto costitutivo è necessario richiedere il codice fiscale e il numero di partita IVA della nuova società. L’istanza deve essere inviata all’Agenzia delle Entrate. Prima di provvedere all’iscrizione della società al Registro delle Imprese è necessario dotarsi di un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC). Una volta costituita la SRL o SRLS è necessario perfezionare l’iscrizione al Registro delle Imprese tenuto dalla CCIAA competente. Prima di iniziare l’attività imprenditoriale, la società deve comunicare l’inizio dell’attività. Tale comunicazione deve prevedere l’invio di una dichiarazione di inizio attività al registro delle imprese. Una volta terminati gli steps è necessario vidimare i libri sociali obbligatori: la vidimazione può essere effettuata dallo studio notarile o dalla Camera di Commercio competente. Verbale delle adunanze assembleari, del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale sono i libri oggetto di vidimazione.
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