Il Supporto Formazione e Lavoro (SFL) è una misura di aiuto, messa a disposizione, come ammortizzatore sociale, dallo Stato, a chi ne fa richiesta e rientra nei requisiti, per favorire l’entrata nel mondo del lavoro alle persone a rischio di esclusione sociale e lavorativa entrata in vigore dal 1° settembre 2023.
Le misure previste, sono:
- la partecipazione ai corsi di formazione e accompagnamento al lavoro;
- la partecipazione ai corsi di qualificazione e riqualificazione professionale;
- politiche attive del lavoro;
- progetti utili alla collettività, svolti in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni svolti nel comune di residenza e compatibili con le altre attività svolte dal beneficiario;
- servizio civile universale.
Supporto Formazione e Lavoro (SFL): a chi è rivolto.
I requisiti per agevolare del SFL sono:
- avere un età compresa tra i 18 e i 59 anni;
- avere un ISEE non superiore ai 6.000,00 euro annui, al cui interno non devono essere presenti minori, ultrasessantenni, disabili o con condizioni di svantaggio presi in carico dai servizi sociosanitari;
- avere un valore del patrimonio immobiliare inferiore a 150.000,00 euro con IMU inferiore a 30.000,00 euro;
- avere cittadinanza italiana, di un altro Paese dell’Unione Europea o essere in possesso di un permesso di soggiorno e, al momento della presentazione della domanda si deve essere residenti in Italia da almeno 5 anni, di cui 2 anni in modo continuativo;
- non si deve essere stato sottoposto negli ultimi dieci anni a misure cautelari personali e non avere sentenze definitive di condanna;
- non essere in stato di disoccupazione a seguito di dimissioni volontarie;
- si deve aver assolto al diritto-dovere all’istruzione o presentare l’eventuale esenzione;
- si deve avere un patrimonio mobiliare (quali titoli, depositi, conti correnti) inferiore a:
- 6.000,00 euro per in nuclei familiari composti da un solo componente;
- 8.000,00 euro per i nuclei familiari composti da due componenti;
- 10.000,00 euro per i nuclei familiari composti da tre o più componenti.
Nel lasso di tempo in cui si usufruisce del SFL si ha l’obbligo di:
- comunicare un’eventuale variazione di reddito che possa eccedere la soglia del requisito;
- comunicare un’eventuale variazione del patrimonio che possa eccedere la soglia del requisito;
- comunicare un’eventuale variazione dell’ISEE;
- comunicare ogni altra variazione dei requisiti richiesti che vadano ad inficiare al persistere dell’agevolazione.
Supporto Formazione e Lavoro (SFL): chi non può usufruirne.
Non possono usufruire dell’agevolazione:
- chi già percepisce il reddito di cittadinanza;
- chi già percepisce una pensione di cittadinanza;
- chi già percepisce un qualsiasi altro supporto di integrazione eccetto, questo dal 1° gennaio 2024, per i percettori dell’Assegno di Inclusione (AdI).
Supporto Formazione e Lavoro (SFL): come funziona.
La richiesta dell’agevolazione può essere fatta:
- in via telematica sul portale INPS con le credenziali SPID, CNS o CIE;
- tramite i Patronati;
- tramite i CAF.
Dopo aver fatto l’accesso telematico, il richiedente deve:
- rilasciare la dichiarazione di immediata disponibilità per accede ad un corso preposto;
- rilasciare una documentazione che attesti l’assolvimento dell’obbligo scolastico, o, se ha tra i 18 e i 29 anni e non è stato assolto l’obbligo scolastico, di aver completato corsi di istruzione per gli adulti finalizzati al conseguimento di certificazioni o titoli di studio;
- autorizzare l’utilizzo e la trasmissione dei dati ai centri di impiego, alle agenzie del lavoro o agli altri enti autorizzati;
- sottoscrivere il Patto di Attivazione Digitale (PAD) sulla piattaforma del Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL), indicando almeno tre agenzie del lavoro prescelte e compilare il proprio curriculum vitae;
- sottoscrivere il patto di servizio personalizzato al servizio per il lavoro e ai percorsi formativi previsti dal Programma Nazionale per la Garanzia occupabilità dei lavoratori (GOL).
Dopo che l’INPS ha provveduto alla verifica dei requisiti e la pratica abbia avuto un esito positivo, il richiedente, che verrà contattato per la convocazione tramite chiamata telefonica o posta elettronica, deve:
- frequentare uno dei percorsi formativi previsti per l’attivazione lavorativa;
- il beneficiario deve aderire alle misure di formazione, frequentando assiduamente e non vi devono insorgere alcune incompatibilità che possano far decadere il SFL.
Supporto Formazione e Lavoro (SFL): benefici.
Il beneficiario del SFL riceverà un indennizzo economico di 350,00 euro mensili per la durata del corso per un massimo di 12 mesi erogato tramite bonifico mensile da parte dell’INPS. Al termine del quale sarà tenuto ad accettare un’offerta di lavoro scaturente dall’utilizzo di questo ammortizzatore sociale salvo giustificato motivo.
Supporto Formazione e Lavoro (SFL): normativa.
- Circolare INPS n. 77/2023;
- Decreto Legge n. 48/2023;
- Legge n. 85/2023;
- Decreto Ministeriale n. 156/2023;
- Circolare INPS n. 111/2023.
Supporto Formazione e Lavoro (SFL): fonte.
- Inps.
Per richiedere una consulenza professionale, scrivi alla Redazione